(fonte corriere laziale)
Si ripartirà dall’Eccellenza, è vero, ma i tifosi della Viterbese possono e devono sorridere ugualmente: perché chi vive nel capoluogo della Tuscia sa che la famiglia Camilli è una garanzia. Mancano solo gli ultimi dettagli, ma la Castrense con ogni probabilità giocherà al Rocchi di Viterbo e, se non in questa stagione, sicuramente nella prossima si chiamerà Viterbese, come ci comunica il presidente Vincenzo Camilli: “Ci siamo, anche se ancora non posso dare l’ufficialità, che dovrebbe arrivare tra qualche giorno. Bisogna definire ancora qualche dettaglio riguardante l’impianto, ma manca davvero poco. Siamo felici e orgogliosi di poter rappresentare Viterbo: i tifosi sanno che, quando la mia famiglia intraprende un progetto simile, lo fa per riportare la Viterbese nel calcio che conta nel più breve tempo possibile. La denominazione? Spero che il presidente del Cr Lazio, Melchiorre Zarelli ci conceda una proroga per chiamare la squadra in questa stagione almeno Castrense-Viterbo o Castrense-Viterbese, poi dal prossimo campionato la denominazione sarà Viterbese”. Come aveva annunciato nell’intervista concessaci qualche giorno fa, una volta raggiunto questo storico accordo, la squadra si rinforzerà ancora: “Avevamo costruito già una Castrense forte e che avesse i mezzi per vincere il campionato. Ma rappresentare Viterbo e giocare in uno stadio come il Rocchi ci responsabilizza ancor di più e quindi faremo sforzi ulteriori: non potrò essere sempre presente di persona, per cui cambierà qualcosa nell’organigramma societario, che verrà ampliato. Per quanto riguarda la rosa, invece, prenderemo un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante di grande spessore. Il tecnico sarà ugualmente Claudio Solimina, per il quale nutro grande stima, e gli consegnerò una rosa che abbia anche una panchina di grande spessore”. Possibile che qualche giocatore della Viterbese della scorsa stagione possa decidere di rimettersi in gioco in Eccellenza, ma per i nomi bisogna ancora aspettare qualche giorno. “Ibojo, La Porta, Pero Nullo, sono tutti grandi calciatori, vedremo” commenta Camilli. I tifosi gialloblu si risvegliano da un incubo: sarà anche Eccellenza, ma tornare grandi, ora, si può…