CIVITAVECCHIA – Per il Civitavecchia Calcio ed il suo futuro, trascorrono ore cruciali, mancano tre giorni, solo tre, per poter iscrivere la squadra nerazzurra al campionato di Eccellenza; c’è scetticismo in città e va compreso perchè la situazione è intricata. Attenzione però, i nodi possono essere sciolti con un colpo di scena inaspettato.
Nulla accade per caso: l’entourage che fa capo al delegato allo sport Ivano Iacomelli sta lavorando ormai da mesi, in maniera certosina e capillare per consentire alla città di poter continuare a tifare le vicende sportive, prettamente calcistiche, del club più titolato.
La squadra pare che verrà iscritta al campionato di Eccellenza 2013/2014 e ai nastri di partenza i tirrenici si presenteranno con diversi punti di penalizzazione per le vertenze. Lo staff tecnico, avrà come principale protagonista il tecnico Massimo Castagnari, la rosa sarà composta da qualche elemento di grande qualità ed esperienza, a cui verranno aggiunti un nutrito gruppo di giovani calciatori, preferibilmente con l’accento civitavecchiese ben marcato.
Al momento comunque, le trattative sono in stand by e non potrebbe essere altrimenti in quanto ci sono degli step da rispettare: in primis l’iscrizione della prima squadra, parallela a questa delicata operazione corre la questione vertenze. Con tutta la nuova dirigenza neraazzurra protesa verso frenetiche discussioni, con i soggetti che vantano crediti con la società laziale. A tal proposito, si può affermare che i dialoghi tra le parti si stanno sviluppando rapidamente e con esiti positivi, quasi tutte le questioni inerenti le vertenze, stanno prendendo quindi una piega assai benevola per la nuova dirigenza, gli accordi sono un po’ tutti in via di definizione, ed è questo uno snodo fondamentale.
La grana vertenze si sta risolvendo e ciò darà modo al club nerazzurro di poter ratificare l’iscrizione al campionato di Eccellenza, questo perchè anche in federazione si prende atto che tutte le procedure idonee per l’iscrizione vengono rispettate, ci sono in sostanza le necessarie garanzie finanziarie e procedurali.
Il capitolo multa elevata dalla Finanza merita un approfondimento: la sanzione a carico del club viaggia su un binario diverso rispetto alla faccenda delle vertenze e quindi della famigerata iscrizione; in sostanza sono due cose completamente diverse, questo per fare chiarezza su una questione che data l’enorme portata della cifra da pagare, suscita anche in maniera pertinente delle ansie giustificate. La multa c’è ed andrà onorata, i dirigenti nerazzurri hanno predisposto un piano efficiente anche per questa dura e scomoda storia. Con ogni probabilità la multa verrà rateizzata e spalmata nel tempo (si parla di venti anni), in modo tale da consentire alla nuova proprietà tirrenica di onorare gli impegni con lo stato e procedere al contempo con le opere di risanamento del club.
Ora bisogna attendere e seguire gli sviluppi di una grande e complessa situazione che a quanto pare si proietta verso un lieto fine.
(da Civonline.it)