Nicholas Bensaja mediano classe 1995 ha coronato il suo sogno. Bensaja è un giocatore professionista del Chievo Verona. Il centrocampista del Fregene dopo una stagione esaltante è finito sul taccuino degli osservatori clivensi e alla fine è riuscito a conquistarli. Il ragazzo ha iniziato la sua carriera nella Pescatori Ostia per poi passare all’Axa e infine il grande salto nelle giovanili della Roma. A Trigoria trova Montella che lo valorizza al massimo facendogli scoprire il vizietto del gol. Otto le reti in quella stagione con l’areoplanino a guidarlo in campo. Dopo la Roma, Bensaja approda all’Ostia Mare, sempre nelle giovanili, in mediana come ruolo e con un bottino di dieci reti che lo illuminano davanti agli occhi dei dirigenti del Fregene. Al Paglialunga Nicholas si trova a meraviglia e ripaga la fiducia della società disputando un’intera stagione da titolare però con solo una rete nel suo personale palmares. Il ragazzo è bravo e non passa inosservato nemmeno agli occhi di Giannichedda tecnico federale che lo convoca nella rappresentativa. Tante presenze e tanti gol in una squadra ricca di talenti che ha regalato la gioia del calcio che conta ad altri due ragazzi Attili e Placidi. Il portiere (Placidi) e l’attaccante (Attili) approdano alla corte di Leonardi nel Parma. Nicholas lascerà il sole del litorale romano per le fredde temperature di Verona. Si cambia vita. La conquista dell’obiettivo, la sensazione di avercela fatta sopisce i pensieri malinconici della partenza dell’allontanamento dagli amici, dagli affetti che ti assalgono nei momenti di solitudine, ci penseranno gli amici e l’amore di una vita ad accorciare le distanze tra Roma e Verona. Il cammino di un calciatore non finisce qui, anzi, inizia ora la strada in salita. In bocca a lupo Nicholas Bensaja.