PERUGIA – “Abbiamo scelto di richiamare la squadra nello spogliatoio perché c’era molto nervosismo e c’era il rischio che si trasformasse in una corrida”. Cristiano Lucarelli, allenatore del Perugia, torna sul brutto episodio di ieri nel triangolare che vedeva in gara la sua squadra, il Pontevecchio e il Castel del Piano, con il capitano biancorosso Gianluca Comotto colpito da una testata dall’attaccante degli avversari Alex Gibbs, poi espulso. Tra i giocatori in campo è scoppiata una rissa. “La partita è iniziata in clima amichevole, in questo momento della stagione non può che essere così. C’è stato uno scambio reciproco di spinte, poi questa testata in pieno volto, del tutto gratuita. Non c’era stato nessun fallo o niente che potesse far presagire una reazione del genere”. La partita è stata sospesa. “Non c’erano più le condizioni per disputare una partita di allenamento, si rischiava di giocare con i nervi a fior di pelle. Ho richiamato i miei calciatori in accordo con la società e abbiamo deciso di proseguire solo con il Pontevecchio”. A Comotto, ha reso noto il club umbro, “è stata riscontrata una frattura pluriframmentaria scomposta delle ossa proprie del naso”. Il difensore verrà sottoposto domani “ad intervento di riduzione della frattura. I tempi di recupero verranno stabiliti successivamente all’intervento chirurgico”.
“Comotto è assolutamente tranquillo – ha spiegato il direttore generale biancorosso
Mauro Lucarini -. Sta molto meglio e ha voglia di tornare presto a giocare”.
Comotto, ieri sera tornato a casa dopo essere stato medicato al pronto soccorso, sarà operato domani mattina nel reparto di otorino dell’ospedale di Perugia. “Per il recupero – ha aggiunto Lucarini – i tempi clinici previsti sono di 30-40 giorni, ma poi molto dipenderà dal giocatore. Noi gli siamo comunque vicini”. Lucarini ha sottolineato gli “ottimi rapporti” con il Castel del Piano, squadra dove gioca l’attaccante protagonista del brutto gesto, affiliata al Perugia: “Siamo tutti dispiaciuti per quanto successo – ha aggiunto – che comunque non scalfirà i rapporti di collaborazione”.
“Mi sono subito scusato con il Perugia. A Gianluca Comotto va tutta la nostra solidarietà”. A dirlo è Roberto Tromby, presidente del Castel del Piano, fomazione umbra di eccellenza. Parlando con l’Ansa, il dirigente ha stigmatizzato quanto successo: “Spero di poterlo incontrare presto – ha proseguito – per potermi scusare di persona con lui, come ho già fatto con il presidente del Perugia direttamente al campo”. Il giocatore del Castel del Piano, l’attaccante Alex Gibbs, acquistato quest’anno, è stato convocato oggi in sede per parlare dell’episodio. Nei suoi confronti non vengono esclusi provvedimenti disciplinari. “Prima di prendere qualsiasi decisione – ha spiegato Tromby – vogliamo anche leggere il referto arbitrale per avere un quadro il più possibile preciso della vicenda. Gibbs e Comotto sono stati tra l’altro entrambi espulsi dall’arbitro. Ciò non toglie – ha concluso il presidente del Castel del Piano – che quello del nostro giocatore è stato un comportamento gravissimo”.
(dal sito Repubblica.it)