È ancora calcio d’estate, quello che va in scena nel pomeriggio di sabato a Frascati, ma pian piano si inizia a fare sul serio. L’avversario di turno della Lupa Castelli Romani è il Ladispoli, che fin dai primi minuti dimostra che il primo obiettivo di giornata è quello di non prendere gol, proponendo una formazione saldamente disposta dietro la linea del centrocampo. Da parte sua, la Lupa appare decisamente in crescita rispetto alle ultime uscite, e fa vedere già nei primi minuti una serie di buone giocate, con fraseggi veloci e alcuni interessanti accenni di quello che Gagliarducci chiede ai suoi e che, pian piano, inizia ad ottenere.
Dal primo minuto parte in porta il giovane Santilli (96), mentre la linea difensiva è composta da capitan Colantoni, la coppia centrale Mancini-Paolacci, e l’altro terzino Maccaroni, che ben aveva figurato nell’ultimo impegno dei castellani. Le chiavi del centrocampo vengono consegnate ad Antonini, affiancato per l’occasione da Loris Traditi, mentre sulle fasce trovano posto Gamboni e De Marco. Davanti, Roberti a sostegno del terminale offensivo Fanasca.
Nonostante le tante occasioni costruite, che mettono in evidenza una condizione fisica in netto miglioramento e una capacità di giocare la palla di prima spesso assente nei campionati di Eccellenza, la Lupa va sotto. Al 36′ è Ponzio ad intercettare il pallone di Antonini, scaricando un tiro senza troppe pretese che beffa Santilli e portando in vantaggio il Ladispoli.
Nell’intervallo Gagliarducci mescola le carte, mandando in campo Gordini e Boncompagni al posto di Maccaroni e Roberti, ma la musica non cambia di molto. I padroni di casa continuano a costruire gioco, senza riuscire però a concretizzare né ad impensierire più di tanto il portiere avversario, comunque attento soprattutto sui numerosissimi corner battuti dalla Lupa. Quando i minuti sembrano scorrere inesorabili, la squadra di Gagliarducci perviene al pareggio grazie al neo entrato Atturo, e dà la sensazione di poter far sua la gara approfittando dell’evidente stanchezza del Ladispoli. Effettivamente, la Lupa il gol del vantaggio giallorosso lo troverebbe, ma nell’occasione il direttore di gara annulla inspiegabilmente (per un presunto fallo di mano) la rete realizzata da Colantoni al termine di una personale quanto caparbia azione. Il risultato non cambia più, ma lascia negli spettatori presenti la netta impressione che la Lupa Castelli Romani sta crescendo, e che non appena recupererà alcune pedine importanti ancora non al top (su tutti, Renan Pippi ed Emanuele Mancini), per gli avversari non sarà tanto semplice fermarla.