La Lupa cala il poker

admincalciovero 29 Settembre 2013 0

Lupa Castelli Romani – Cecchina Al.Pa. 4-0

Lupa Castelli Romani: Abbatini, Gordini, Maccaroni, Mancini E. (dal 36’ st Traditi), Paolacci, Colantoni, Gamboni (dal 22’ st De Marco), Antonini, Pippi, Fanasca, Roberti. A disp: Mancinelli, D’Orazi, Scriva, Migliozzi, Copponi. All. Sig. Gagliarducci

Cecchina Al. Pa.: Catracchia, Panariello, Guidi, Ceccobelli, Giorgi, Battistelli, Pasquetto, Sabelli, Tiberi, Chiappelloni (dal 22’ st Cetroni), Berisha (dal 36’ st Bazzucchi). A disp: D’Addio, Fondi, Stan, Aglitti, Tolletti. All. Sig. Conte.

Arbitro: Sig. Bonsoccorso di Roma 2

Assistenti: Sig. Accetta di Tivoli, Sig. Mari di Latina

Ammonizioni: Mancini E. (L), Sabelli (C)

Marcatori: Pippi al 4’ st, Roberti al 6’ st, Pippi al 15’ st, Fanasca al 32’ st

È stata una gara dai due volti, quella disputatasi all’8 settembre di Frascati tra Lupa Castelli Romani e Cecchina. E se i coraggiosi spettatori che hanno scelto di sfidare la minaccia del temporale convinti di assistere ad un match ricco di reti saranno rimasti sicuramente delusi dai primi 45 minuti di gioco, nella ripresa è andato in scena tutto un altro spettacolo, con la squadra di casa capace di stendere gli ospiti con 4 reti ed un’infinità di azioni da gol.
Per la terza giornata di campionato, Gagliarducci stupisce tutti e schiera una formazione inedita. Tra i pali il giovane Abbatini, coppia centrale formata da Paolacci e Colantoni, a destra Gordini e a sinistra Maccaroni. Centrocampo esperto con capitan Emanuele Mancini (al suo esordio dal primo minuto dopo l’infortunio patito in estate) e Fabrizio Antonini, sulle fasce il compito di spingere e crossare spetta a Gamboni e Roberti; completa l’11 castellano il tandem di attacco con Fanasca a supporto di Renan Pippi. Nonostante lo schieramento decisamente offensivo, la Lupa non riesce a scardinare il fortino difensivo innalzato dal Cecchina di Conte, e i primi minuti passano senza regalare particolari emozioni. L’unica azione degna di essere annotata sul taccuino è la girata al volo di Mancini al 10’, sulla quale è attento Catracchia a rispondere in angolo. Nella prima frazione di gara la squadra di casa colleziona diversi corner, ma non riesce a sbloccare il risultato infrangendosi più volte contro il muro degli ospiti, tutti racchiusi dentro la propria metà campo. Al 34’ la compagine di Gagliarducci sfiora il vantaggio al termine di una bella azione corale conclusasi con il cross teso di Gamboni e il perfetto stacco di testa di Renan Pippi, al quale solo la traversa nega la gioia del gol. L’unico timido tentativo del Cecchina si fa registrare al 40’, quando Chiappelloni tenta la rovesciata con la palla che termina abbondantemente fuori.
Nella ripresa Gagliarducci mescola le carte, spostando Gordini al centro della difesa al fianco di Paolacci, dirottando Maccaroni a destra e restituendo a Colantoni la “sua” fascia sinistra. Di fatto, sarà proprio questo il cambio tattico che riuscirà a rompere gli equilibri di una gara che sembrava ormai incanalata sui binari dello 0-0. Al 4’ minuto del secondo tempo, infatti, è proprio Colantoni che prende palla e lascia partire dalla sinistra un cross perfetto per la testa di Pippi, che non deve far altro che ribadire in rete. La Lupa non ha nemmeno il tempo di esultare per il primo gol, che arriva subito il secondo. Paolacci dà un bel pallone a Roberti che parte per vie centrali, supera un avversario e scarica un destro che supera ancora una volta Catracchia. La Lupa appare ormai padrona del campo, mentre il Cecchina non accenna la benché minima reazione, continuando a mantenere un atteggiamento prevalentemente difensivo che comunque non gli permette di evitare anche il terzo gol, che arriva puntuale al 15’. Splendida la palla di Fanasca per Roberti, che se ne va sulla sinistra e mette al centro per Pippi, che realizza la sua personale doppietta. Grande la gioia dell’attaccante brasiliano (al quale gli aficionados della Lupa dedicano sonori cori di incitamento dalla tribuna al ritmo di “Brasil Brasil”), che dimostra di non aver perso il suo ben noto feeling con il gol e sigla il suo terzo gol in due partite, dopo la rete di domenica scorsa contro il Pomezia. Poco dopo la mezzora c’è gloria anche per Fanasca, bravo a ribadire in rete il cross morbido di De Marco dalla destra, sugli sviluppi di un calcio di punizione concesso dall’arbitro per un fallo sull’indomabile Roberti. La Lupa potrebbe dilagare, ma il tiro di Fanasca dopo una splendida serie di doppi passi non inquadra lo specchio della porta, e la gara finisce così, con un rotondo 4-0 frutto di un secondo tempo perfetto, giunto dopo una prima frazione di gioco da rivedere. A fine gara Gagliarducci si è detto soddisfatto dei suoi, riconoscendo che il suo cambio tattico di inizio ripresa è stato fondamentale per decidere l’andamento della gara. “Inizialmente ho scelto di schierare Colantoni centrale con l’obiettivo di sfruttare i due giovani sulla fascia e garantire una buona copertura al portiere con due centrali esperti. Poi ho notato che non avevamo sufficiente spinta sulle fasce ed è stato naturale dirottare Colantoni a sinistra per fare in modo di trovarla. La scelta è stata vincente, ma d’altronde che il ragazzo renda molto di più come terzino, ruolo in cui sa essere travolgente, non lo scopro certo io oggi. Al di là di tutto, sono soddisfatto per come ho visto i ragazzi nella ripresa, perché penso che sia proprio questo il modo in cui una squadra debba giocare: andando a recuperare il pallone quando gli avversari cercano di costruire le azioni, e giocandolo evitando lanci lunghi e palle alte in fase di possesso. Questo è un gruppo costruito per vincere, e oggi ha dimostrato che ha tutti i mezzi per poterlo fare. Ora andiamo avanti e pensiamo al Lariano, perché per me la Coppa Italia è importante almeno quanto il campionato e non ho alcuna intenzione di sottovalutare l’impegno di mercoledì”.

Guendalina Fortunati Ufficio Stampa Lupa

 

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