Caninese: Castra, Barattieri, Scatena, Troili, Roccisano, M. Chiaranda, Iheanacho (75′ Santoro), A. Ferri, Paoloni, Biondelli (88′ Petricca), Goretti (63′ Lorenzini). A disp. Loretani, N. Ferri, Paoloni, G. Chiaranda. All. Centaro.
Montecelio: J. Proietti, De Santis, Silvestri (46′ Piervincenzi), Berardi, Ciafrei, Comito, Crisostomi (43′ Montagna), Mereu, Rocchi (64′ Sansotti), Bertino, Camponeschi. A disp. L. Proietti, Lepore, Severini, Silvestrini. All. Carelli.
Arbitro: Impenna di Rieti.
Reti: 9′ Mereu, 36′ Paoloni, 41′ Goretti, 54′ Rocchi, 60′ Paoloni, 72′ Mereu.
Note: espulso J. Proietti, portiere del Montecelio, al 43′ del primo tempo, per condotta gravemente sleale (“fallo da ultimo”). Ammoniti Scatena, Barattieri, Roccisano, Paoloni, Petricca, Comito, Mereu, Piervincenzi, Camponeschi, Sansotta, De Santis.
Canino (VT) – Finisce 3-3 la delicata sfida Caninese–Montecelio, con un punto ciascuno che smuove di quel minimo la classifica ma non risolve i relativi problemi delle contendenti. La Caninese è apparsa bella e sciupona, crea molto e spreca di più, nel secondo tempo rimane come al solito sulle gambe e, nonostante la superiorità numerica, è incapace di mantenere il vantaggio ampiamente meritato nella prima frazione. Società e allenatore dovranno ragionare a lungo in settimana sul problema della condizione atletica, apparsa anche quest’oggi, il problema più evidente di questo inizio stagione. Problema acuito anche dalla situazione contingente sul fronte indisponibilità, le assenze di Lamorgese, Gimmelli e Ingrosso.
Biondelli fa il suo esordio dal primo minuto, e la sua prestazione è sembrata ampiamente sufficente, condita da alcune giocate di ottima fattura oltre a tanta geometria capace di rendere il gioco sempre ordinato. Ottima anche la giornata di capitan Paoloni: doppietta per lui e un’attività perpetua, fatta di grande sacrificio.
La cronaca – Al 9′ immediato vantaggio ospite. Punizione dalla tre-quarti d’attacco, traiettoria sul palo lungo che pesca la testa di Comito. La palla si insacca nell’angolino basso alla destra di Castra. Al 12′ la replica della squadra maremmana, con un cross di Biondelli che incoraggia allo stacco Ferri, ma la palla sfiora l’incrocio dei pali.
Al 18′ punizione di Bertino che chiama Castra alla grandissima respinta volante, che salva il possibile raddoppio del Montecelio. Al 20′ Chiaranda dai trenta metri lascia partire un fendente che esce di poco centimetri largo sulla sinistra, rispetto alla porta di Proietti. Al 24′ mischia in area ospite, l’ultima inzuccata è di Roccisano che sfiora ancora la traversa con Proietti fuori causa. Al 28′ ancora Caninese vicinissima al pareggio: Scatena, indiavolato sull’out di destra, salta tutta la difesa ospite: giunto sul fondo il numero 3 di casa mette un cross perfetto per la testa di Paoloni che, tutto solo a due metri dalla linea di porta, colpisce male il pallone, mandandolo incredibilmente alto!
Al 34′ la Caninese continua il suo forcing: cross di Troili con Comito che, nel tentativo di anticipare Paoloni, per poco non mette la sfera nella propria porta. Al 36′ arriva il meritato pareggio locale. Troili pesca in profondità Paoloni, la punta si invola verso Proietti e lo beffa con un perfetto diagonale di esterno destro. Al 41′ rigore per la Caninese: Paoloni controlla al limite dell’area e imbecca Chiaranda che viene travolto da una uscita kamikaze di Proietti. Il risultato che ne deriva è la concessione del calcio di rigore e il cartellino rosso per il numero uno tiburtino. Dal dischetto Goretti non perdona il secondo portiere Montagna: 2-1.
Nel secondo tempo il Montecelio ci mette tutta la generosità del caso, di chi necessita punti utili a risistemare nel verso giusto la classifica: al 9′ la squadra di Claudio Carelli pareggia. Taglio in profondità per Rocchi che controlla e sfrutta una clamorosa dormita della retroguardia locale, la sua rasoiata è di rara bellezza e precisione e nulla può neanche la leggera deviazione di Castra.
Al 12′ Paoloni scarica un bel rasoterra, la palla esce alla destra di Montagna, larga di poco. Al 14′ Iheanacho, in posizione privilegiata, manca colpevolmente la facile stoccata vincente. Al 15′ i giocatori maremmani vanno avanti: perfetto contropiede innescato da Biondelli, Paoloni vola, rapido, verso Proietti, lo salta e appoggia in rete di piatto destro il gol del 3 a 2.
Al 20′ Scatena controlla palla in piena area ospite e impegna Montagna in presa alta. Al 21′ Camponeschi scocca un tiro potente da posizione defilata, Castra vola alto e nega la gioia del pareggio agli ospiti. Pareggio che arriva al 27′, su calcio di rigore, concesso per un contrasto tra Roccisano e il neo-entrato Sansotta: Mereu dagli undici metri mette la palla da una parte e Castra dall’altra, per il 3 a 3 definitivo. Al 38′ un tiro di Scatena frutterebbe la quarta rete locale, vanificata da una posizione di fuorigioco di Paoloni. Le veementi proteste di giocatori e pubblico locale non fanno cambiare idea al direttore di gara e a uno dei suoi assistenti. Finisce 3-3.
Carlo Mari