ROMA – Continua il nostro viaggio fra gli addetti ai lavori per discutere della proposta Aic di eliminare totalmente il vincolo nei calciatori dilettanti. Ecco l’intervento di Stefano Sgherri.
OGGI GIRANDO PER ROMA L’OCCHIO MI E ANDATO SU UN CARTELLONE PUBBLICITARIO CHE RECLAMIZZAVA LA SCRITTA “LIBERI DI GIOCARE…CONTRO IL DIRITTO DI VINCOLO NEI DILETTANTI VOLUTO FORTEMENTE DALL’AIC…”.
PER CHI NON LO SAPESSE ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORE CUI SONO STATO ISCRITTO PER MOLTI ANNI, BUTTANDO I SOLDI DEL L’ISCRIZIONE. ORA NON DISCUTO IL MERITO O NO DEL VINCOLO, MA L’AIC PRIMA DI TUTTO DOVREBBE BATTERSI PER UN ALTRO MOTIVO: ABOLIRE L’ASSURDA REGOLA DEGLI UNDER, DANNOSA PRIMA AGLI STESSI GIOVANI CALCIATORI (SI FA PER DIRE) CHE NEANCHE METTONO PIEDE IN UNA PRIMA SQUADRA E GIÀ PENSANO DI SAPERE TUTTO INVECE SONO SOLO UNA MANICA DI PRESUNTUOSI E VIZIATI.
QUI NEL LAZIO PER GIOCHI DI PALAZZO ADDIRITTURA BISOGNA SCHIERARNE 4 (93, 94, 95, 96 IN ECCELLENZA!), CONTRO I 2 DELLA REGOLA NAZIONALE. RIDIAMO IL GIUSTO VALORE ALLE COSE: IN CAMPO I CALCIATORE VERI, PRIMA UOMINI E POI ATLETI. SE UN GIOVANE E’ BRAVO LA STRADA PER EMERGERE LA TROVA.
STEFANO SGHERRI
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