Nello specifico, il club aveva presentato ricorso avverso le sanzioni:
– Inibizione per 10 mesi inflitta al Sig. Luigi Baioni ;
– Squalifica per mesi 2 inflitta al Calciatore Marco Saccucci ;
– Ammenda di Euro 5000,00 inflitta alla reclamante, per responsabilità oggettiva, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del CGS, in ordine a quanto ascritto ai propri tesserati .

Per comprendere appieno l’oggetto del contendere, secondo la sentenza della Commissione Disciplinare, che aveva accolto il deferimento proposto dal Procuratore Federale nel corso dell’udienza del 23 settembre scorso, Ostiamare e Stagni di Ostia, e i loro dirigenti Baioni e Persi si sarebbero accordati “in concorso tra di loro, mediante il tesseramento fittizio del calciatore Marco Saccucci alla Società ASD Stagni di Ostia” per eludere “la disposizione di cui all’art. 96 delle NOIF, con lo scopo di non far corrispondere dalla Società ASD Ostia Mare Lido Calcio il Premio di Preparazione dovuto alla Società ASD Urbetevere Calcio”. I deferiti, dunque, venivano condannati, “ per la violazione dell’art. 1, comma 1, del CGS, in relazione all’art. 96 delle NOIF e 33 del Regolamento del Settore Giovanile e Scolastico, per essere venuti meno al dovere di comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’a ttività sportiva ”.
Nel dettaglio, la condanna determinava 10 mesi di inibizione ciascuno a Baioni (DG Ostia Mare) e Persi (Presidente Stagni di Ostia), 2 mesi di squalifica al calciatore Saccucci, 5.000 euro di ammenda al club biancoviola, 2.000 euro di ammenda al club più giovane.

Nelle ore successive a tale decisione veniva presentato ricorso dall’ Ostiamare ACCOLTO oggi da parte della Corte di Giustizia Federale che, come comunicato in apertura, ha totalmente annullato le sanzioni inflitte nel precedente grado di giudizio dalla Commissione Disciplinare scagionando con formula piena il Direttore Generale Luigi Baioni.

( Riccardo Troiani – Ufficio Stampa Ostiamare Lidocalcio )