Disastro Viterbese, parla Camilli: “A dicembre rifaccio la squadra: sono giocatori senza palle”

admincalciovero 4 Novembre 2013 0

VITERBO – Secondo disastro e prima sconfitta per la corazzata (ex?) Viterbese Castrense. Perdere 2-1 in casa del Montefiascone, squadra reduce da una sconfitta per 4-1 contro il Monterotondo, squadra piena di onore e buona volontà e nulla più, vuol dire aver veramente toccato il fondo. Così, mentre il Rieti dell'”odiato” Fedeli viaggia a gonfie vele e ora si ritrova a + 5 in classifica, la Viterbese si interroga e si arrovella sui suoi errori. Ecco che cosa ha detto ieri sera l’ex allenatore Solimina.

 

“..Mi dispiace per la sconfitta di oggi…quando sono stato allontanato eravamo primi in classifica, non conosco e continuo a non conoscere i motivi del mio allontanamento. Ero convinto che con questi giocatori saremmo arrivati fino alla fine. In Coppia Italia io il Montefiascone l’ avevo battuto. La mia squadra proponeva il gioco, visto i gol che ha fatto, in difesa si rischiava pochissimo. Quindi esistevano tutti i presupposti per fare un ottimo campionato. La mia squadra stava crescendo partita dopo partita. I ragazzi con me si impegnavano. Non mi aspettavo l’esonero”

 

Ed ecco le parole a caldo di patron Vincenzo Camilli: “Adesso basta, ma veramente basta. A dicembre ci metto le mani. Se serve caccio tutti e 20 i giocatori dovesse servire”. Ma ne ha anche per l’ex mister Solimina:  “Se pensava di farci vedere partite a livello del Real Madrid si sbaglia. Nessuno lo ha chiesto e nessuno lo pretendeva. Solimina faceva giocare male la squadra e guardare indietro non serve a nulla. Questi ragazzi non ci stanno mettendo gli attributi. E’ ora di cambiare. Guardandola da fuori, leggendo i nomi, è una grande squadra. Vederli giocare in campo è ridicolo. Sono ridicoli”.

 

“Abbiamo perso una brutta partita. Giocatori senza attributi. Sono molto stufo, con il signor Solimina non saremmo andati da nessuna parte. Con Pirozzi andremo lontano, mi scuso con i tifosi per la prestazione della squadra. Mi assumo le mie responsabilità mettendo mano subito per cambiare le cose. Il problema e che questa squadra fa ridere, oggi abbiamo meritato di perdere. Non possiamo fare queste figuracce con il Montefiascone. Non posso vedere giocatori che in campo non sputano l’anima e questo mi fa molto incazzare. Nel calcio si vince se si ha fame, non si vince con i colpi di tacco. Non è una squadra unita. Non mi faccio prendere in giro da questi giocatori. Non rispettano i tifosi che ancora ringrazio”.

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