di NICCOLO’ DI FRANCESCO
VITERBO – Mentre le altre hanno appena finito di giocare, per la Viterbese Castrense è tempo di dubbi e interrogativi. Arriva il Montecelio, reduce da due vittorie consecutive, e con in panchina Giancarlo Oddi, uno che potrebbe allenare in serie A visto che ha il patentino del supercorso di Coverciano. La Viterbese è a un bivio, perché la scure di patron Camilli finora ha tagliato soprattutto teste e non ha costruito ancora nulla. Via il tecnico, via il ds, minacce di mettere fuori rosa i giocatori, nuova campagna acquisti a dicembre e dunque tutti o quasi in discussione. Oggi la Viterbese non può perdere altro terreno nei confronti del super rivale Rieti, che viaggia a + 5 in testa alla classifica. E soprattutto lo può avvicinare, visto che i ragazzi di mister Punzi hanno perso 1-0 a Civitavecchia.
Il Montecelio sembra dunque una preda abbordabile, un agnello già pronto – per restare su un terreno congeniale ai Camilli – per essere sacrificato. Ma non crediamo che mister Oddi e i suoi ragazzi saranno d’accordo. Ecco alcuni componenti della squadra divertirsi davanti al ristorante, prima di risalire sul pullman e raggiungere il “Rocchi”. I gialloblù di patron Piervincenzi hanno dimostrato di avere qualità. Se sapranno unire alla qualità di gente cone Mereu e Sansotta, Bertino, Ciafrei e Severini il cuore e l’intensità che Oddi sta insegnando loro, quella di Viterbo sarà una partita tutta da giocare. Calcio d’inizio alle ore 14,30.
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