Cynthia, buon pari al “Purificato”: col Fondi termina a reti bianche Nell’undicesima giornata di campionato, duro impegno per il Cynthia che deve vedersela al “Domenico Purificato” col Fondi quinto in classifica. Padroni di casa che non perdono tra le mura amiche dal 29 settembre (2-3 contro l’Olbia) e imbattuti da quattro gare; ospiti che si presentano con una sola sconfitta nelle ultime quattro ma mai vittoriosi fuori casa. Moduli speculari per i due tecnici: Apuzzo deve ancora rinunciare a Sganga e Farrugia (in panchina ma non al meglio) e perde nelle ultime ore anche Giordano affidandosi sulla mediana ai centimetri di Bianciardi, schierato per la prima volta da titolare e ad un dinamico trio d’attacco; Pascucci spera invece nel potenziale di giocatori come Regolanti, Bonanno e Vaccaro. In avvio parte meglio il sodalizio castellano: al 1’ ottimo spunto di Bertoldi sulla sinistra e conclusione neutralizzata da Senatore in due tempi e, poco dopo, tentativo pericoloso di Buscia che non inquadra però lo specchio della porta. Col passare dei minuti, prende campo la compagine rossoblù senza creare però clamorose occasioni da rete. L’opportunità più importante arriva al quarto d’ora quando, da fuori area, Vaccaro impatta bene il pallone sfiorando il palo alla sinistra di Scarsella. Nella ripresa, il Fondi prova ad alzare la pressione offensiva ma, prima Bonanno e poi Barone su punizione, non trovano la via della rete. Al 15’, la compagine di Pascucci resta in dieci uomini per la doppia ammonizione rifilata dal direttore di gara a Vaccaro ma il Cynthia non riesce a pungere ed anzi sono i padroni di casa ad impensierire la retroguardia ospite. Al 38’, su corner di Barone, Lomasto gira di testa col pallone che sibila il montante mentre, quattro minuti dopo, il subentrato Prisco, in girata, conclude fuori. I pontini si sbilanciano ma, se da una parte gli avversari non riescono a sfruttare gli spazi lasciati, dall’altra gli sforzi di sbloccare la gara sono vani e s’infrangono su una solida difesa. La sfida termina così con un risultato che soddisfa di più il Cynthia, partito senza i favori del pronostico e all’ottavo punto conquistato nelle ultime cinque gare; sale a cinque turni senza sconfitte invece la serie positiva del Fondi, immediatamente a ridosso della zona play-off.
Fondi-Cynthia 0-0
Fondi (4-3-3): Senatore, Difino, Zara, Cirilli, Barone, Lomasto (39’ st Prisco), Dominici (24’ st Schettino), Perna (36’ pt Di Vito), Regolanti, Vaccaro, Bonanno. A disp.: Fiorini, Pompei, Serpico, Mastroianni, Di Palma, Ruscitto. All. Pascucci. Cynthia (4-3-3): Scarsella, Mazzei, Alongi (23’st Cossa), Di Ventura, Leccese, Baylon, Bertoldi (18’st Di Bartolomeo), Bianciardi, Meacci (35’st Damiani), Quadrini, Buscia. A disp.: Zattin, Tabascio, Miceli, Ronca, Farrugia. All. Apuzzo. Arbitro: Mansi di Nocera Inferiore (Netti-Paone). Note: spettatori 200 circa, giornata autunnale. Espulsi al 15’ st Vaccaro per somma di ammonizioni, al 28’ st il tecnico ospite Apuzzo per proteste, al 49’ st Prisco per frase irriguardosa; Ammoniti Cirilli, Senatore, Prisco (F), Alongi, Leccese, Di Bartolomeo, Scarsella(C). Recupero 2’ pt, 5’ st
A fine gara, il tecnico biancazzurro Mario Apuzzo si è detto soddisfatto dell’ottimo punto ottenuto ma non altrettanto del modo in cui i propri ragazzi hanno interpretato la gara in superiorità numerica. “In ottica salvezza, il risultato conquistato è molto buono e fa senza dubbio morale considerando anche il valore degli avversari e l’attenzione con cui il loro allenatore prepara ogni gara. Era fondamentale limitare i loro giocatori più importanti e non permettere loro di esprimere al meglio il loro gioco e lo abbiamo fatto al meglio ma, dopo l’espulsione, c’è stata un’involuzione: ciò è un controsenso in relazione alla buona prestazione fino a quel punto ma, evidentemente, abbiamo pagato la nostra inesperienza. Dal canto mio, ho anche inserito dei giocatori rapidi in grado di offendere ma è mancato il piglio giusto”. In chiusura, Apuzzo ha spiegato anche l’episodio del suo allontanamento non trovandosi d’accordo con la decisione arbitrale. “Stavo rimproverando un mio giocatore dall’altra parte del campo per cercare di riportare la calma sul terreno di gioco ma l’arbitro ha ritenuto che ce l’avessi con lui”.
Gabriele Candelori – Addetto Stampa S.S.D. Cynthia 1920 S.r.l.
di: SSD Cynthia 1920
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