Per fortuna Benda, il calciatore del Monterotondo costretto a uscire per infortunio dal campo di gioco per essere ricoverato all’ospedale sta bene. Ma la partita avrà degli strascichi, perché a termine di regolamento è inevitabile che i gialloblù di mister Malizia, che hanno deciso di non proseguire la partita, avranno la partita persa. Ma resta molto amaro in bocca. Ecco il comunicato ufficiale del Monterotondo CValcio.
“Il Monterotondo Calcio, in relazione a quanto accaduto nel corso dell’incontro di Eccellenza, Monterotondo Calcio – Real Monterosi del 10/11/2013, sospeso al 28° minuto del primo tempo in seguito ad un incidente di gioco che ha visto come sfortunato protagonista il nostro tesserato, nonché vicecapitano, Alessio Benda, intende fare chiarezza in merito alla decisione di non proseguire la gara. Viste le condizioni in cui versava il nostro giocatore dopo il trauma riportato i seguito alla caduta a terra, che ha richiesto l’intervento provvidenziale del medico sociale e la chiamata dell’ambulanza per il trasporto in ospedale, la squadra e lo staff tecnico, di comune accordo con la dirigenza, visibilmente scossi dall’accaduto e preoccupati per le condizioni di salute del compagno, hanno maturato la decisione abbandonare il terreno di gioco per poter raggiungere l’ospedale in cui è ora ricoverato il ragazzo. Comunicata la volontà di abbandonare il terreno di gioco al direttore di gara e alla squadra avversaria, siamo rimasti spiacevolmente colpiti dall’atteggiamento della dirigenza del Real Monterosi per la quale non c’erano le condizioni per la sospensione della gara, manifestando quindi la loro volontà di proseguire l’incontro. Aldilà delle regole riteniamo che, tale decisione, tradisce quei valori e comportamenti che dovrebbero caratterizzare, in tali circostanze, una società calcistica che come tale si ispira a quei valori all’insegna dell’etica sportiva che vanno oltre il risultato in campo”.
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