di EMILIO PIERVINCENZI
ROMA – “Ma no, è stato uno sfogo, una legittima arrabbiatura dopo una gara oggettivamente giocata in modo disastroso da noi”.
Vuol dire, signor Fedeli, che non ci saranno repulisti a dicembre?
“Nessun repulisti. Ripeto: papà si è solo sfogato. Certo, il Rieti ha giocato veramente male…”.
Andrea non è solo il figlio di “paron” Fedeli, oltre 40 supermercati Elite disseminati sul territorio nazionale e grande appassionato di calcio. Andrea è anche il braccio destro del presidente per il mercato e per la gestione della squadra. Dunque quando parla non lo fa mai a titolo personale.
Mi spieghi che cosa è successo allora. Quella frase “li caccio tutti” non stata roba da poco.
“Glielo ripeto. Un amaro sfogo di fine gara dopo una sconfitta brutta, contro una squadra in dieci per gran parte della gara Solo uno sfogo però”.
Dunque tutti tranquilli?
“Beh, tranquilli proprio no. Già mercoledì in Coppa Italia, una manifestazione cui teniamo moltissimo, aspettiamo che i calciatori rispondano sul campo. Dobbiamo ribaltare il risultato di Ceccano. Non possiamo sbagliare”.
Dunque a dicembre nessuna rivoluzione?
“Nessuna, anche se qualcosina faremo. Sfoltiremo la rosa, prenderemo un paio di giocatori mirati. Tutto qui. Papà ed io crediamo ancora molto in questa squadra”.
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