OSTIAMARE-DERUTA 0-0
OSTIAMARE: Provaroni, Nobili (41’st Barbieri), Martinelli, Trippa, De Nicolò, Piroli (47’st Marzi), Piro, Costantini, Piciollo, Alfonsi, Bosi (16’st Tabirri). A disp.: Travaglini, Cesaretti, Gubinelli, Palombi, Palazzini, Sciamanna. All.: Paolo Caputo.
DERUTA: Cunzi, Sgambato, Minelli, Loiodice (26’st Berradi), Eramo, Pilleri, Tardetti, Pacalau, Tomassini (11’st Gesuele), Ventanni (39’st Lepri), Piccioni. A disp.: Laloni, Bellucci, Gigli, Tinca, Antonelli, Sacchetti. All.: Davio Mattoni.
ARBITRO: Michele Somma di Castellammare di Stabia.
ESPULSO: 13’st Costantini (OM) per doppia ammonizione.
AMMONITI: Eramo, Ventanni (DR) entrambi per comportamento non regolamentare.
L’ Ostiamare impatta 0 a 0 contro il Deruta nel match casalingo valido per la 12^ giornata di andata del Campionato Nazionale di Serie D, Girone E, e rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, assente da tre turni, coincisi con il pari di Narni, la sconfitta di Sansepolcro e il pari a reti bianche odierno dell’ Anco Marzio.
Gara poco emozionante, avara di spettacolo e di tiri in porta, con i biancoviola che, autori di un’ottima prova difensiva (da segnalare la prestazione di Piroli, nella foto, costretto ad uscire nei minuti di recupero per un piccolo infortunio), specialmente nella mezzora e passa della ripresa trascorsa in inferiorità numerica per l’espulsione (fiscale) di Costantini, hanno provato a offendere, senza però rendersi pericolosi e continuando in quell’astinenza da rete che prosegue ormai da tre turni. Settimo punto, sui dieci totali, per la compagine perugina. Non positiva, infine, la direzione di gara dell’arbitro campano del match, lo stabiese Somma.
In classifica i lidensi salgono a quota 17, sempre in settima posizione ma in compagnia del Jolly Montemurlo e dello Scandicci, arrivato a questa quota grazie al successo all’inglese sullo Spoleto, mentre il Deruta resta penultimo in graduatoria con 10 punti, a braccetto con Fiesolecaldine e Flaminia Civitacastellana, sconfitte rispettivamente da Arezzo e Trestina.
Passando al calcio giocato, l’ Ostiamare prova fin da subito ad attaccare, ma l’unico vero pericolo, dalle parti del portiere ospite, Cunzi, arriva nella parte finale di frazione, quando Bosi converge al limite dell’area, e prova il destro, spendendo però alto, anche se non di molto. Provaroni non corre alcun pericolo, e pertanto squadre al riposo sullo 0 a 0.
Nella ripresa il leitmotiv della sfida non cambia: biancoviola che fanno la partita, ma con scarsa incisività e pericolosità, Deruta che invece prova qualche ripartenza ma senza offendere più di tanto. Al 13′, però, una decisione notevolmente fiscale dell’arbitro Somma, protagonista poi di altri provvedimenti indisponenti, spedisce negli spogliatoi anzitempo Costantini e costringe l’ Ostiamare a giocare oltre mezzora in 10 uomini. Ma nonostante l’inferiorità numerica solo il colpo di testa del neoentrato Gesuele, sul cross di Sgambato, sarà l’unico brivido corso da Provaroni e compagni che, fino al fischio finale, si danneranno alla ricerca di un gol purtroppo rimasto nella teoria.
Nei minuti finali scambio Piciollo– Alfonsi e destro alto del capitano lidense, poi il fischio finale dell’insufficiente Somma, a decretare la fine di una partita senza squilli e di un pari giusto ma che non può soddisfare, nonostante la buona voglia e determinazione messa soprattutto nella mezzora in inferiorità numerica. Prossimo impegno, Domenica 24 Novembre, alle 14 e 30, a Ponte San Giovanni, nel perugino, contro il Pontevecchio.
( Riccardo Troiani – Ufficio Stampa Ostiamare Lidocalcio )
Comments are closed.