Nella notte di Viterbo, dove tutto era cambiato con l’arrivo di Pirozzi e ora tutto torna com’era con il ritorno di Solimina, rischia di passare sotto tono la vera grande notizia del calcio dilettantistico laziale: il ritorno di Sandro Pochesci in panchina. A sceglierlo è stato il presidente dell’Ostia Mare, Lardone, non soddisfatto dell’andamento altalenante della sua squadra sotto la guida di Caputo. Pochesci sarebbe dovuto arrivare a Ostia fin dalla scorsa stagione, ma qualche nel rapporto con la dirigenza deve essere andato storto e non se ne fece più nulla. Oggi tutto è stato superato. E Pochesci, che è un grande allenatore anche se i suoi atteggiamenti eccessivamente vulcanici lo portano sovente a commettere qualche errore, ha ora l’occasione di rifarsi. L’Ostia Mare è partita per vincere il campionato e approdare tra i prof. E’ questo che Lardone ha chiesto a Pochesci.
” Aspettavo questa chiamata – risponde Pochesci – ho l’entusiasmo di 15 anni fa di Guidonia. Ostia è una piazza importante, prestigiosa e ambiziosa e anche io lo sono. Ho voglia di vincere e di dare il massimo per questa squadra, per la città e per la tifoseria che, da avversario, ho sempre stimato per la correttezza mostrata ovunque. Saluto mister Caputo, che ha fatto un grande lavoro e va soltanto applaudito ”
50 anni compiuti da poco (il 9 ottobre scorso, ndr), grande temperamento e determinazione, esperienza e risultati per questo tecnico cresciuto, calcisticamente, nel Bettini Quadraro, poi il Fiuggi e il bellissimo sogno chiamato Pescara, infranto però da un brutto male al femore che costrinse Pochesci ad operarsi e ad osservare quindi tempi di recupero lunghi che ne impedirono il passaggio nella società abruzzese. Di nuovo Fiuggi, quindi, con la vittoria del campionato di Prima Categoria e quindi il passaggio in Promozione. La strada verso i dilettanti era tracciata, ma un altro tragico accadimento, familiare, gli fu avverso e Sandro si trasferì al Sora e poi alla Spes dove visse grandi momenti, anche in Serie D, da capitano.
Chiusa la carriera da calciatore, iniziò quella da allenatore, alla Borghesiana prima e al ” Torbellamonaca dei miracoli” poi, portando la squadra in Eccellenza. E arrivò la grande chiamata, quella di Guidonia dove, dal 2003 al 2005, Pochesci trascorse anni veramente importanti, con un 4 posto (playoff sfumati di un punto solamente, ndr), un sesto e un ottavo, prima di volgere verso il Rocchi, nella Viterbese. Pochesci e i ragazzi volano, raggiungendo le zone nobili della graduatoria prima del cambio societario. I nuovi investitori vollero cambiare, e Pochesci decise di dimettersi spostandosi in terra sarda, all’Olbia. Tante altre esperienze, con Monterotondo, Frascati (alla guida dei castellani mister Pochesci arriva fino allo spareggio del Flaminio, poi perso per 1 a 0 contro il Sora, che costrinse la sua squadra a disputare gli spareggi nazionali per la promozione in Serie D. In finale i castellani escono sconfitti contro il Sansovino), Monterotondo Lupa e poi Cynthia.
E ora Ostia e l’ Ostiamare:
” Si, sono pronto per lavorare, con grande impegno, e per mettere le mie idee, il mio entusiasmo, e la mia voglia di vincere a disposizione delle giuste ambizioni di una piazza prestigiosa come Ostia . La rosa, che ho potuto vedere ad Ostia quando sono venuto all’Anco Marzio, è di grande valore e mi soddisfa pienamente. Ringrazio la Società che ha deciso di puntare su di me e spero di ripagarla al meglio” .
Come si presenta, ad Ostia, come tecnico, Sandro Pochesci, dopo l’era Caputo, e su cosa punterà, fin dai primi allenamenti, per rivitalizzare la truppa biancoviola?
” Sicuramente cercherò di trasmettere ai ragazzi l’entusiasmo che mi anima, di rivitalizzare l’ambiente e di infondere autostima in quei giocatori che adesso non sono psicologicamente al meglio. Voglio cercare di motivarli ed infondere in loro la scintilla giusta per invertire la rotta. Sono pronto al dialogo e al confronto, esporrò le mie idee e cercherò di realizzarle con i ragazzi che ritengo siano di grande valore .”
Oggi alle 14 e 30, all’ Anco Marzio, parte ufficialmente, con il primo allenamento, in preparazione della trasferta contro il Pontevecchio, l’avventura di Sandro Pochesci sulla panchina dell’ Ostiamare.
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