Se Atene (Viterbo) piange, Sparta (Rieti) non ride… Parla Fedeli

admincalciovero 19 Novembre 2013 0

RIETI – «Di questo passo me ne vado. Non caccio nemmeno i giocatori, me ne vado io. Non è possibile». Sempre un fiume in piena il patron del Rieti, Franco Fedeli, che non ci sta a buttare così una chance di allungo in vetta. «Abbiamo fatto un punto in due partite – tuona – con i punti persi in due giornate avevamo chiuso il campionato. A questi (i giocatori, ndr) ci vorrebbero le società che non li pagano, poi vedi come giocano. Mi sembrano tutti ex giocatori. Avete visto il brasiliano della Juniores che è entrato (al 25’ della ripresa, esordio per lui, ndr)? In pochi minuti ha insegnato loro come si sta in campo. Abbiamo avuto tante occasioni? Quelle le chiamate occasioni? Ma fatemi il piacere…». Il presidente è inviperito più del solito: «Non vengo nemmeno più a vedere la partita e – aggiunge – non so nemmeno se continuo quest’avventura. Sono venuto qui per vincere». 

«Abbiamo sprecato un’occasione per dare un segnale al campionato – ammette pacato mister Punzi – e con quello che abbiamo prodotto dovevamo vincere, il rammarico per questo è grande. Abbiamo sbagliato per la foga di voler vincere la gara, mentre loro sono venuti con l’intenzione di strappare un punto e ci sono riusciti». E mentre in tribuna viene avvistato l’attaccante dell’Ascoli Matias Vegnaduzzo, Punzi parla di mercato: «Abbiamo chiaro in testa le posizioni in cui dobbiamo migliorare la squadra e vediamo le intenzioni della società. Certamente dovremo riequilibrare gli under».A fine gara, parla anche Sebastian Gay, uno dei migliori in campo, pronto a cercare di fare il possibile nonostante le strette marcature e le botte ricevute: «L’importante è che siamo ancora primi – afferma – è normale che la società dica la sua, ma noi dobbiamo rimanere tranquilli e non pensare agli altri. La marcatura in questa gara? Sono abituato, in questi campionati è così, si cerca di non far muovere chi crea gioco come me. Adesso la miglior cosa da fare per ripartire è andare a Canino e prendere i tre punti in palio». 

FONTE: ilmessaggero.it

Comments are closed.