ROMA – Calciomercato, i movimenti in entrata ed uscita nel mondo dei dilettanti stanno prendendo forma. In casa Viterbese, come sappiamo, sono stati tagliati Di Francesco e Toscano, con quest’ultimo molto ma molto vicino ad accasarsi all’Empolitana Giovenzano. Il FutbolClub ha tagliato invece Ruggini e Piantadosi, il Rieti sta pensando di mollare Artistico anche perché a dicembre – potrebbe essere questo il vero motivo dell’operazione – finalmente Ruggero avrà il transfer per giocare e un top player potrebbe arrivare. Il Fregene deve rifare totalmente la squadra se vuole provare a salvarsi. La goleada subita domenica scorsa dal Montecelio ha convinto patron Ciaccia a tornare pesantemente sul mercato. Intanto si cerca un portiere, e sembra sia Assogna (per lui sarebbe un ritorno) – tagliato dal presidente Ulisse del Grifone Monteverde insieme a Morello (Colleferro molto ma molto vicino) e Iannotti, il prescelto.
In serie D comincia a muoversi l’Anziolavinio: sono ufficiali, infatti, gli arrivi dell’esterno destro Musilli (classe ’94) dall’Arzachena e del centrocampista Bendia (classe ’95) dal Santa Maria delle Mole, dove tira aria di un sostanzioso ridimensionamento perché le spese di una stagione di Interregionale sono pesantissime per il presidente De Simone (e non solo per lui, ovviamente). La squadra sta bene, viaggia a -6 rispetto alla prima della classe Lupa Roma (che incontrerà proprio domenica prossima) e un minitaglio dei giocatori e dunque delle spese non sarebbe così clamoroso. Per tornare alla società tirrenica, lasciano 3 calciatori: il difensore Manetta, il centrocampista Lo Pinto e l’attaccante Bianchini.
All’Eschilo, quartier generale della corazzata Lupa, l’aria è euforica dopo la vittoria contro la capolista (ex, ormai) San Cesareo e dopo il passaggio del turno in Coppa Italia (i giallorossi in semifinale se la vedranno con l’Arezzo). E non è impossibile che patron Cerrai decida di fare il regalo di Natale al suo mister Cucciari: proprio in queste ore, infatti, starebbe trattando il bomber Vegnaduzzo, che a gennaio dovrebbe lasciare la piazza caldissima e deficitaria di Ascoli per tornare in serie D, anche se con la maglia di una squadra che punta a vincere tutto. Ma su di lui c’è il forte interessamento di Franco Fedeli, che lo vuole al Rieti per fare coppia con Garat. E questo spiegherebbe il raffreddamento nei confronti di Artistico.
Per restare all’Eccellenza, girone A, è di poche ore fa la notizia che tra Montecelio e Nicolò Rocchi si è consumato il divorzio. Il centravanti, capocannoniere del girone A di Promozione della scorsa stagione, ha risolto consensualmente il suo legame con la società di patron Piervincenzi. Il nuovo assetto tattico della squadra, che non prevede l’utilizzo di una prima punta, sta all’origine della decisione societaria. “Auguro a Rocchi le migliori fortune possibili – ha dichiarato il presidente Piervincenzi – è un bravissimo ragazzo e un ottimo centravanti, ma la squadra con Oddi gioca diversamente e non potevamo permetterci un calciatore di questa levatura in panchina”. Insieme a Rocchi lascia il Montecelio Claudio Baronci, un esterno sinistro basso di corsa e bella prestanza fisica, ma che in quel ruolo è danneggiato dall’obbligo dei quattro giocatori in età di lega che in Eccellenza devono essere obbligatoriamente schierati.
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