Latte Dolce-Terracina 2-1
Latte Dolce: Garau, Gambella, Mura (89′ Ruggiu), Derudas, Delrio, Chessa, Masala (88′ Dore), Delizos, Usai, Falchi (61’Cocco). All.:Pierluigi Scotto
Terracina: De Giuli, Sbardella (84′ Marra), Bucciarelli, Vitale, Varchetta, De Carlo, Oggiano, Nuvoli, Fava (65′ Del Prete), Marzullo (74′ Vano), Di Paolo. All.: Massimo Agovino
Arbitro: Vittorio di Gioia di Mola
Marcatori: 68′ Delizos (L), 74′ Varchetta (T), 84′ Mura (L)
Si interrompe la striscia di risultati utili consecutivi del Terracina, che cade sul campo di un coriaceo e fortunato Latte Dolce. I ragazzi di Agovino vengono battuti sul filo di lana nella prima delle due fondamentali trasferte sarde, e vedono l’allontanarsi sempre di più la capolista Lupa Roma, volata a +8.
La partita
Dopo un primo tempo equilibrato, in cui il Terracina sfiora il gol prima con Fava e successivamente con Varchetta, nella ripresa succede più o meno di tutto. In apertura De Giuli risponde presente ai tentativi da fuori di Falchi e allo stacco aereo di Usai, tenendo a galla i tigrotti. Da qui in avanti la partita e i ritmi vengono gestiti dai tirrenici, che si presentano in modo continuo davanti all’ottimo portiere locale Garau, abilissimo del neutralizzare il colpo di testa di Di Paolo al 60′. Anche Oggiano – dopo una splendida serpentina – ci prova, ma l’estremo sardo è in giornata di grazia e devìa la sfera in corner.
Crea palle gol in serie il Terracina, ma segna il Latte Dolce: Mura scappa sul fondo e piazza un cross al bacio per Delizos, che al volo fulmina De Giuli. Il gol scuote i biancocelesti. Da corner Varchetta prende il tempo a tutti e infila il punto dell’1-1. Al termine mancano ancora quindici minuti. Il Terracina – non sazio – va all’assalto della porta sarda, ma lascia praterie in contropiede ai ragazzi di Scotto. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte e, in uno di questi, i sassaresi trovano il gol della vittoria: Delizos raccoglie un pallone sporco spizzato da Usai, calcia e trova sulla sua strada un ottimo De Giuli, ma sulla respinta il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera è Mura, bravo e puntuale nel realizzare il punto del vantaggio. La beffa è completa. Anzi no. Nel finale c’è tempo per un ultimo sussulto terracinese. Vitale effettua il tiro della domenica, centrando in pieno il sette. Ma De Giuli, dall’altra parte, sfodera la parata dell’anno. E l’incontro termina così, con i tigrotti che si leccano le ferite. E meditano sulle troppe occasioni sprecate in avanti.
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