di Piero Zomegnan
La giornata di domenica metterà di fronte, uno contro l’altro, Fabrizio Ferazzoli e suo fratello Giuseppe: il primo sulla panchina del San Cesareo, primo nel girone, il secondo su quella dell’Astrea. I rossoblu guidano la classifica con 24 punti,4 inpiù dei ministeriali, e vengono da nove giornate di imbattibilità avendo per ora perso solo contro il Termoli. A Talenti, quartier generale dei Ferazzoli, al bar dei fratelli in via Carlo Marx non si parla d’altro è già è partito il toto-scommesse tra gli amici e i tifosi su chi uscirà vincitore dalla sfida del “Pera”. È la prima volta che Fabrizio e Pino si affrontano da avversari. Nel loro passato calcistico la comune esperienza conla Ciscoquando Pino chiamò sulla panchina biancorossa Fabrizio come allenatore in seconda. Il derby di famiglia viene vissuto in queste ore con un pizzico di ironia da entrambi: Pino, più grande di due anni, “minaccia” il fratello minore di fargli, in caso di sconfitta, quello che gli faceva da piccolo. La replica di Fabrizio è stata di augurare al fratello maggiore tutto il bene possibile: “noi primi e loro secondi”. Un bel modo per stemperare il clima e rendere meno acceso del solito un appuntamento così importante per le due squadre. L’inseguitrice diretta del San Cesareo,la Maceratese, distante due sole lunghezze dalla capolista, è attesa dalla trasferta non semplice sul campo dell’Amiternina. Giocherà fuori dalle mura di casa anche il Termoli che al “Salaria Sport Village” contro il Fidene proverà a insediare la vetta reduce dall’importante vittoria casalinga controla Sambenedettese, a sua volta impegnata nel derby controla Civitanovese.L’altra laziale del girone, il Città di Marino, è attesa dalla Vis Pesaro. Certa che la gara conla Civitanoveseverrà ripetuta per l’errore tecnico del direttore di gara, la formazione castellana tenterà l’impresa di conquistare la prima vittoria in campionato. Marco Ippoliti è fiducioso e convinto che la sua squadra possa fornire una buona prestazione per scrollarsi di dosso il peso di una classifica complicatissima. Sfida-salvezza tra Recanatese e Celano. Chiudono il programma Angolana-Olympia, Isernia-Ancona e San Nicolò-Jesina.