Cuore Cynthia: battuto l’Olbia a tempo scaduto per la sesta vittoria interna consecutiva
Al “Comunale” di Genzano, nell’ultima partita casalinga dell’anno, il Cynthia ospita l’Olbia, formazione reduce dalla brutta sconfitta nel recupero contro il Terracina ma in piena zona play-off. La giornata inizia nella solidarietà dell’iniziativa “Ci facciamo in 4” con cui, tramite la vendita di alcune magliette e con l’intervento degli esponenti della politica locale, vengono raccolti soldi da devolvere alle vittime dell’alluvione che ha colpito la Sardegna. Per quanto riguarda le vicende del campo, la partita si prospetta però una battaglia con entrambe le squadre alla ricerca del bottino pieno per avvicinarsi ai rispettivi obiettivi. Apuzzo torna al 4-3-3 confermando gli stessi interpreti del confronto con la Lupa Roma eccetto che per l’utilizzo del giovane Bertoldi al posto di Farrugia; se Carta va in panchina, Benedetti, l’altro ultimo arrivato in casa genzanese, non viene invece convocato per un problema fisico. Dall’altra parte, Giorico opta per il 4-3-1-2 con Molino dietro la coppia d’attacco formata da Pozzebon e dal classe ’96 Aloia. Nei primi minuti il Cynthia parte aggressivo con la sfida che stenta però a decollare. Al 10’ il primo brivido della gara lo corre Zattin ma, la punizione dalla distanza di Molino, termina la propria corsa sulla parte alta della rete. Dopo alcuni tentativi poco pericolosi, la sfida si sblocca all’improvviso al 28’: lancio dalle retrovie per Buscia e gol del numero undici locale a tu per tu con Sorrentino nonostante l’estremo difensore ospite avesse toccato il pallone. L’Olbia reagisce e trova il pareggio al 42’ quando, su un’azione insistita, Molino mette un cross teso dalla destra che Aloia deve solo spingere in rete. Chiusi i primi quarantacinque minuti di gioco in parità, la ripresa ricomincia con gli uomini di Giorico in avanti. Dopo una conclusione di Farina innocua, al 6’, Molino fa tremare la parte alta della traversa grazie ad un sinistro splendido da fuori area. Subito dopo sono però i giocatori in completo azzurro ad avere la grande opportunità del raddoppio visto che Meacci, atterrato da Varrucciu, conquista il settimo rigore stagionale per il Cynthia; stavolta però Quadrini, sempre a segno negli ultimi quattro tiri dagli undici metri, si fa ipnotizzare da Sorrentino che mantiene i suoi sull’1-1. Al 16’, la compagine sarda torna a farsi vedere dalle parti di Zattin ma, il colpo di testa di Aloia, è troppo centrale. A metà ripresa per i laziali il più pericoloso è Meacci che prima, in contropiede, non trova il primo palo e poi, su punizione, calcia troppo alto. Lo scontro si gioca a fasi alterne e diventa al cardiopalma nel finale poiché le squadre si allungano e perché nessuna delle due si accontenta di un punto solo. Alla mezz’ora, per gli ospiti, è ancora Aloia a ricercare la seconda rete ma, giratosi bene in area, conclude troppo debolmente. Apuzzo, dopo aver inserito in attacco Farrugia e Di Bartolomeo, fa esordire anche il neo acquisto Carta spostando Mazzei al centro della difesa. Al 43’, su palla inattiva, Baylon impatta bene la sfera non trovando però lo specchio. A questo punto, comincia la cronaca di un epilogo inaspettato: il subentrato Del Rio s’infortuna ed entra in campo Musella col direttore di gioco che concede così altri trenta secondi aggiuntivi rispetto ai quattro minuti segnalati. Quando i castellani conquistano il sesto calcio d’angolo della propria partita, nonostante il tempo fosse praticamente scaduto, il sig. Paterna di Teramo decide di farlo battere e, sul tiro dalla bandierina di Quadrini, si crea una grandissima mischia che viene risolta dal classe ’95 Mazzei. Grande la conseguente festa in campo e sugli spalti che si protrae anche negli spogliatoi dove i giocatori del Cynthia festeggiano il sesto successo consecutivo davanti al proprio pubblico e i punti importantissimi in chiave salvezza, maturati grazie ad una grande propensione a lottare fino al triplice fischio del direttore di gara.
Cynthia-Olbia 2-1
CYNTHIA (4-3-3): Zattin; Cossa, Leccese (33’st Carta), Baylon, Mazzei; Di Ventura, Quadrini, Bianciardi; Buscia (29’st Di Bartolomeo), Meacci, Bertoldi (19’st Farrugia). A disp.: Scarsella, Tabascio, Giordano, Alongi, Candidi, Ronca. All.: Apuzzo.
OLBIA (4-3-1-2): Sorrentino; Malesa, Peana, Varrucciu, De Cicco (19’st Doddo); Capuano (30’st Del Rio, 45’st Musella), Farina, Simeoni; Molino; Pozzebon, Aloia. A disp.: Sarao, Abachisti, Asole, Taras, Columbano, Gallon. All.: Giorico.
ARBITRO: Paterna di Teramo.
MARCATORI: 28’pt Buscia, 42’pt Aloia, 50’st Mazzei
NOTE: Quadrini si fa parare un rigore da Sorrentino al 9’st. Spettatori 250 circa. Espulsi a partita finita Buscia e Molino per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Meacci, Buscia, Leccese, Di Ventura, Molino e Varrucciu. Angoli: 6-9. Recupero pt 1’, st 4’.
Le parole di mister Apuzzo a fine gara
Pochi minuti dopo il triplice fischio, abbiamo ascoltato un Mario Apuzzo visibilmente soddisfatto per lo spirito con cui i suoi hanno interpretato la partita e per i tre punti conquistati proprio allo scadere. “Sono contentissimo – ha dichiarato l’ex tecnico di Lupa Frascati e Tor Sapienza – per una vittoria cercata fino all’ultimo secondo di gioco e che abbiamo raggiunto anche grazie ad un pubblico partecipe in una gara in cui bisognava combattere. L’Olbia non era affatto una squadra in crisi come ce l’avevano presentata ma è un’ottima formazione, aspetto che avvalora un risultato che ci permette di distaccarci dalle dirette inseguitrici”. Per l’allenatore castellano sguardo poi però subito all’ultimo impegno del girone d’andata contro il Budoni. “Domenica giocheremo su un campo difficile dove bisognerà fare l’ultimo sacrificio dell’anno; inseguiamo la prima vittoria esterna stagionale e speriamo – ha concluso Apuzzo – possa arrivare proprio nella prossima giornata così da dare continuità ai nostri risultati anche in trasferta”.
Gabriele Candelori – Addetto Stampa S.S.D. Cynthia 1920 S.r.l.
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