Secondo pareggio consecutivo ma questa volta il Rieti non aspetta e fugge a +5.
Terminata la gara in nove uomini forse la squadra di Solimina accusa un po’ di nervosismo nel dover centrare ogni domenica il risultato a tutti i costi. Uomini nuovi (vedi l’esordio di Vegnaduzzo e la terza presenta per Cirina, Boccolini, Marinelli e Polani) si traducono in una mancanza d’intesa per un gruppo dove si sente l’assenza di capitan Federici. “Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla Sorianese – dichiara il tecnico – E’ stato il più brutto primo tempo sotto la mia gestione come intensità, cattiverie e determinazione. Non possiamo fare questi approcci, la squadra deve entrare con un piglio diverso. Non possiamo cercare alibi, davanti a noi c’era una squadra che, con tutto il rispetto per il Cerveteri, non ha nulla a che vedere con noi. Se non mettiamo un po’ di cattiveria diventiamo una squadra normale. Vegnaduzzo e Polani deludenti? Siamo stati noi a non dare rifornimenti dagli esterni e dalla zona centrale. Poi l’arbitro nel secondo tempo ha fatto un vero e proprio casino”.
Altro momento della stagione chiave per la Viterbese che dopo l’1-1 di Cerveteri deve per forza guardare all’appuntamento di domenica contro la capolista Rieti come alla gara che può decidere veramente un campionato: “Domenica bisogna fare un risultato positivo quale sia sia. Non si può perdere. Poi ci sono altre venti gare. Mi aspetto una grossa reazione dai ragazzi sotto l’aspetto dell’approccio alla partita e della continuità”. Proprio domenica sarà un problema allestire un reparto arretrato viste le squalifiche di Cirina e Marini con Federici che sarà costretto a stringere i denti per rattoppare l’emergenza difesa.
CERVETERI, ANTOLOVIC: UNA PICCOLA IMPRESA
Grande entusiasmo in casa Cerveteri per il risultato conseguito oggi al galli. Fermare la Viterbese è stata senza dubbio una piccola impresa: “Abbiamo giocato con otto fuoriquota su undici con ragazzi che vengono dal nostro vivaio provinciale – sottolinea il tecnico Daniele Antolovic – Penso che non ci sia ombra sul risultato. Accetto la loro contestazione sul rigore ma se andiamo sui contenuti ce la siamo giocata alla pari. I valori in campo dovevano essere differenti ma non si sono visti. Abbiamo avuto un Abis stratosferico, in settimana glielo avevo detto. Se non abbiamo concluso in porta noi credo che poco e niente anche da parte loro. Domenica ci aspetta il derby col Ladispoli, non abbiamo il tempo di gioire”.
Problemi di pordine pubblico per il presidente Mazzarini e lo stesso tecnico Antolovic assediato dai tifosi alla fine della partita “Sono rimasto sorpresa dalla veemenza e dalla cattiveria di volersi fare giustizia. Gli episodi nell’arco di una partita ci possono essere. Non ha giustificazione quello che hanno fatto, mi sembra che abbiamo esagerato, non si può reagire in quel modo ogni volta che si subisce un torto arbitrale
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