Camilli gongola: “E’ la prima soddisfazione da presidente Viterbese”

admincalciovero 23 Dicembre 2013 0

La grande soddisfazione della Viterbese per la vittoria ottenuta contro il Rieti è tutta nelle parole del presidente Vincenzo Camilli. «Dovevamo vincere a tutti costi – spiega – e lo abbiamo fatto, siamo soddisfatti della vittoria e della grinta che la squadra ha messo in campo per tutta la partita, il risultato è giusto». Una Viterbese così combattiva non si era mai vista.

«Sì effettivamente è la prima volta che si vede una Viterbese così – commenta ancora il presidente gialloblù – è chiaro che i nuovi innesti hanno dato un grande contributo. Io mi prendo le mie responsabilità perché all’inizio avevamo preso qualche giocatore che non ha reso come ritenevo, però adesso con il mercato di riparazione abbiamo rimesso le cose a posto. Abbiamo un’altra Viterbese che oltre ad essere più forte sotto l’aspetto tecnico si è mostrata più compatta e con una gran voglia di vincere. Questa è la prima vera soddisfazione come presidente, finora – conlude Camilli – non ero stato contento, anzi le sconfitte di Montefiascone e Monterosi bruciano ancora». 

Il presidente è ottimista perché non vede il Rieti come l’avversario che può impensierire la sua squadra da qui alla fine della stagione. «Il Rieti – dice – mi sembra una buona squadra di Eccellenza ma nulla di più. Sinceramente mi ha meglio impressionato la Sorianese. Credo che guardando i valori delle due squadre tra la Viterbese e la compagine sabina avrebbero dovuto esserci molti più punti di differenza». La Viterebse viaggia ormai con il vento in poppa come testimonia il match-winner Rocco Giannone. «Non potevo immaginare un esordio migliore – commenta il centrocampista – me ne sono andata dalla Viterbese quest’estate, ma mi sembra di non essere mai andato via da qui. Ho lasciato una squadra vincente e con tanto entusiasmo da parte dei tifosi che gremivano le tribune e oggi, con lo stadio ancora strapieno e con questa ella vittoria, ho ripreso esattamente da dove avevo lasciato». 

FONTE: ilmessaggero.it

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