A intervenire nel dibattito lanciato ieri, cui hanno già partecipato Fabio Iengo (ds Lupa Castelli) e Paolo Armeni (ds Villanova), ecco il parere di uno dei giornalisti più preparati e seri del calcio dilettanti: Bruno Bellucci, che è anche inventore e conduttore del programma tv del lunedì sera (Young TV, canale 643) che ogni settimana fa il punto sui campionati di serie D, eccellenza e promozione della regione Lazio. Bruno è soprattutto esperto del girone B: quindi il suo articolo si concentra su questo raggruppamento.
“Partendo dal fatto che nel girone B di eccellenza si lotterà soltanto per la seconda piazza, perché nessuno si può nemmeno avvicinare alla Lupa Castelli Romani, appare evidente che i movimenti più sostanziosi sono stati effettuati dalle squadre di media e bassa classifica. A livello di vertice la Lupa Castelli Romani, sicura protagonista in serie D nella prossima stagione, ha liberato Boncompagni per l’Albalonga mentre sul binario acquisti ha comprato il biglietto da Sulmona per Marco Proietti ma abbiamo già detto che all’8 Settembre non ce ne sarà per nessuno. Sono diversi gli atleti epurati dal Gaslini di Colleferro che corrispondono ai nomi di Galuppi, Lisi e Ferri ma in entrata sono stati piazzati due colpi importantissimi quali Sfanò e Morelli con mister Baiocco che in attacco ora potrà schierare pezzi da artiglieria pesante e leggera che potremo sintetizzare alla stregua del leggendario trio GRE-NO-LI (per i giovani in età di lega leggasi Gren, Nordahl, Liedholm) in un più casareccio CA-MO-TO (Carlini, Morelli, Tornatore). E’ nella fascia mediobassa che si sono verificati gli tsunami più consistenti con Atletico Boville che ha fatto la spesa alla CONAD di Colleferro ingaggiando Galuppi, Lisi e Ferri oltre a Cianfarani dal Broccostella, la Procisterna del d.s. Mauro Ventura che ha accusato la partenza verso lidi campani di Gianluca Polverino ma ha replicato con gli acquisti di Mancini, Dama, Ippoliti, Stufa ed Incitti. Anche alla corte di Manolo Liberati trainer del Semprevisa si è corso ai ripari in maniera massiccia con gli arrivi di Salvagni, Cerbara e Renelli ed a Gaeta è stato rifatto un bel maquillage con gli ingaggi di Di Fiorio, Marciano e Iannazzo. Le squadre che non sono state adeguatamente rinforzate a nostro modesto giudizio? Il Ceccano ed il Monte San Giovanni Campano ma sappiamo bene che sarà sempre e comunque il campo il giudice arbitro….”.
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