“Della partita non mi frega niente: io da questo momento non mi occupo più del Rieti. Se vorrà farlo mio figlio sono affari suoi. Ciò è frutto di un accumulo di situazioni e partite precedenti. Questi signori (i giocatori, ndr) non hanno fatto niente per farmi cambiare idea. Sono disamorato, non ci vengo più volentieri allo stadio. Ce l’ho messa tutta, vi lascio primi in classifica con la Viterbese. Per me possono andare via tutti, compreso l’allenatore”. Così il presidente del Rieti, Franco Fedeli, a margine del 2-2 contro il Ladispoli che è valso l’aggancio della Viterbese in vetta all’Eccellenza. Il patron era infuriato in sala stampa ed ha detto anche “Il mio 70% di quote societarie le regalo a chi vuole, lascio tutto, non ci sono debiti”. Si attendono sviluppi in settimana.
Domani pago gli stipendi poi libero tutti, se Curci vorrà tenere qualcuno lo farà lui. Non fatemi domande di calcio perchè non me ne frega più niente, non voglio più parlare di questa squadra, sono stanco e disaffezionato, lascio. Grazie a tutti”.
PUNZI DISPIACIUTO: “Ci dispiace per la decisione del presidente, ci sentiamo colpevoli in parte, con grande rammarico ci sentiamo responsabili anche se noi abbiamo dato il massimo, speriamo di potergli far cambiare idea. I ragazzi hanno dato tutto per cercare di vincere, con le occasoni avute meritavamo sicuramente qualcosa in più, Ladisopoli ha creato meno di noi. C’è stata un po’ di imprecisione ma il campo non permetteva. Dopo essere andati sotto abbiamo reagito, abbiamo segnato 3 goal in 20 minuti anche se uno ci è stato annullato. Nel secondo tempo loro non hanno mai tirato fino all’azione del goal mentre noi abbiamo creato almeno 5-6 occasioni buone. Il calcio è anche questo, aver depauperato 5 punti in 2 partite ci dispiace ma sono cose che possono capitare. Nella ripresa siamo calati noi, ma anche loro, i nostri attaccanti hanno speso molto per pressare infatti li abbiamo cambiati, qualche episodio ci è girato contro, 4-5 occasioni importanti che non siamo riusciti a sfruttare. Sabatino è stato uno dei migliori, ha inanellato chilometri e ha messo grande qualità, ha giocato una partita di spessore dal punto di vista fisico, scelta di Castellano a destra dettata anche dal campo per lasciare al centro Sabatino e Gay con la loro fisicità. Per quanto riguarda le parole del presidente non posso commentare, sono opinioni sue e vanno rispettate, io penso solo che finchè ci sarà data la possibilità noi faremo il massimo per Rieti. Sulle sue impressioni non mi permetterei mai, rispetto il presidente anche perchè è più grande di me”.
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