CITTA’ DI MONTEROTONDO-MONTECELIO 5-1
CITTA’ DI MONTEROTONDO: De Vellis, Ranieri (29’st Piccoli), Tif, Sabatilli, Cavallaro, Salvati, Petrocchi (39′ st De rancesco), Bartoli, Ferri, Italiano (42′ st Rida), Toscano.
All. Sgherri
MONTECELIO: Panella, De Santis (40′ st Baldini), Lumicisi, Minelli, Ciafrei, Comito, Bertino, Silvestrini (10′ st Piervincenzi), Sansotta (42′ st De Michele), Mereu, Berardi.
All. Oddi
MARCATORI: 8′ Toscano (C), 46′ Italiano (C), 10′ st Ferri (C), 18′ st e 42′ st Toscano, 46′ st Berardi (M)
Una umiliazione che nessuno si aspettava e che invece è arrivata e ora il campanello di allarme suona forte nelle orecchie di mister Oddi e dei suoi ragazzi. La squadra sembra aver smarrito la dritta via, è presuntuosa e farraginosa, alcuni dei suoi elementi più decisivi e importanti continuano a sbagliare partita e anche in modo grossolano. Sappiamo tutti che è difficile fare calcio a Montecelio, ma sappiamo anche che l’obbiettivo di stagione, che è la salvezza, è ampiamente a portata di mano. Ma se la squadra continua a giocare – anzi, a non giocare – così, la strada è tutta in salita.
Per restare alla gara del “Pierangeli”, le “cornacchie” sono entrate in campo già con le gambe molli e la testa chissà dove. Pochi minuti e la squadra di Sgherri passa in vantaggio con Toscano, che si gira facile in area e piazza un sinistro sul secondo palo. Il Montecelio si scuote, ha una grande occasione con Bertino per agguantare il pari ma la palla colpita a colpo sicuro finisce sulla gamba di un avvversario. Il pareggio arriva con De Santis: belissima azione personale, tiro da fuori area e gol sul palo lontano. Ma il guardalinee annulla e nessuno ha ancora capito perché. Purtroppo il livello arbitrale non sempre è all’altezza e quello dei giudici di linea ancora meno. Quello che ha annullato il pareggio era una persona già di una certa età e il fatto che in età avanzata faccia ancora il guardalinee in Eccellenza la dice lunga sulla sua qualità tecnica. Uno scandalo, ma la frittata è fatta e Italiano, con una punizione magistrale allo scadere del primo tempo, raddoppia.
Al rientro dagli spogliatoi, Ciafrei – già ammonito per proteste in occasione del gol annullato – trattiene per la maglia un attaccante avversario e l’arbitro lo espelle per doppia ammonizione. Partita chiusa. I tre gol che ne seguono sono il risultato dell’inferiorità numerica e di una mentalità rinunciataria della squadra.
Domenica prossima, al “Fiorentini”, arriva la terza forza del campionato, la Nuova Sorianese. Mister Oddi ha in mente di apportare molti cambiamenti. Ma la prima rivoluzione la squadra dovrà farla nella sua testa: se continuerà a scendere in campo con presunzione, di umiliazioni ne arriveranno tante.
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