RIETI – Francesco Punzi è stato esonerato. Montefiascone è stata fatale al tecnico romano che nel giro di quattro giornate si è fatto recuperare sette punti dalla Viterbese, al quale ha ceduto il comando solitario. Il presidente Fedeli è uscito piuttosto contrariato dalle Fontanelle ed il pareggio in extremis raggiunto dai falisci è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il numero uno amaranto celeste ha dunque imboccato la strada dell’esonero, a lungo immaginata ma mai fin qui praticata. Al suo posto il club ha chiamato un duo di vecchie conoscenze reatine: Dino Pezzotti, già allenatore in seconda dei sabini, e Simone Onesti, ex giocatore ed allenatore del Rieti ed attualmente Responsabile del Settore Giovanile del club amarantoceleste.
Prima della svolta di pochi minuti fa, così aveva commentato uno dei protagonisti della gara di Montefiascone, Andrea Cardillo: “E’ un periodo che appena arrivano davanti alla porta ci fanno gol. Quando andiamo in campi così caldi come quelli di Montefiascone le squadre danno il cento per cento e non è mai facile. Condizionati dal forte vento e con un campo del genere non è mai facile. Abbiamo fatto la partita ed ogni volta che abbiamo segnato ci hanno raggiunto, segno del periodo negativo che stiamo attraversando”
Sette punti in quattro gare. Il Rieti si è mangiata tutta la dote nei confronti dei diretti rivali. Per Cardillo la strada è ancora lunga: “Loro bravi a recuperare noi stolti a buttarli. Dobbiamo rimboccarci le maniche e rimetterci a rincorrere la Viterbese come avevamo fatto all’inizio di campionato. Abbiamo gli scontri diretti in casa con loro e con la Sorianese e cercare di far valere la nostra. Abbiamo tutto un girone di ritorno davanti”.
Ma dietro l’esonero, se si vuole essere onesti fino in fondo, bisogna valutare la grande differenza di organico tra Viterbese e Rieti. Certamente per quanto riguarda il monte stipendi, ma soprattutto – ed è quel che a noi interessa di più – il tasso tecnico della squadra. Il Rieti, a guardare bene, è un’ottima squadra di Eccellenza con punte di serie D (pensiamo ad Artistico, e basta). Alla corte di patron Camilli ci sono invece giocatori da buona squadra prof. Parliamo di Giannone e Cerone, ma anche Vegnaduzzo e Polani, Boccolini e Fapperdue…
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