Rieti, parla Punzi dopo l’esonero: “Fiero di quel che ho fatto”

admincalciovero 22 Gennaio 2014 0
L’ex tecnico del Rieti parla dopo l’esonero. La pacatezza è quella che caratterizza il personaggio. Francesco Punzi non ha fatto mai una polemica in questi sei mesi sulla panchina amaranto celeste e continua nel suo profilo basso anche quando si potrebbe togliere qualche sassolino dalla scarpa.
Rabbia, delusione, quale stato attraversa l’animo di Francesco Punzi?
“Il mio sentimento è quello di essere sereno per aver fatto tutto quello che erano nelle mie possibilità. I risultati sono stati abbastanza chiari. Poi quelle che sono le decisioni della società non le commento. Vado solamente via fiero di ciò che ho fatto fino ad oggi”.
Con il presidente Fedeli il rapporto non è stato mai dei migliori. E’ difficile allenare essendo sempre in discussione?
“Non voglio commentare. Sarebbe facile rispondere a quello che lui ha detto in questi mesi. Ho sempre tenuto un profilo molto basso e come tale voglio mantenerlo. Sono stato benissimo in questi cinque mesi e mezzo. Ringrazio tutte le componenti, dalla società alla stampa reatina fino ovviamente ai ragazzi che ho allenato”.
Avete perso sette punti in quattro gare nei confronti della Viterbese. C’è un calo dei suoi?
“Le analisi vanno fatte nel globale. Dopo 18 partite la Viterbese ha due punti in più del Rieti. Credo che la squadra ha tutte le carte in regola per riprendersi il primo posto”.
Il mercato invernale. Il Rieti si è rinforzato come voleva lei?
“Anche di questa cosa non mi sembra il momento di parlare. Esco come sono entrato, in punta di piedi. Lascio agli altri tutte le valutazioni ed i commenti del caso”.
Cosa lascia Punzi a Rieti?
“Posso dire cosa porta via. Ovvero un ricordo bellissimo con una media punti di 2,11 a partita. Un lavoro proficuo che è valso il secondo posto. Quindi chi verrà dopo di me può solo che trarne vantaggio”.
(ilcalciotuscia)

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