MARINO – Ore frenetiche in casa Santa Maria delle Mole Marino (serie D, girone G). Annunciato e circolato in rete da giorni, è arrivato dopo le dimissioni del tecnico Incarbona e del ds Romboli anche l’addio dello storico presidente della società biancoceleste, Armando De Simone che però vuole fare chiarezza sulla cessione di una società che ha condotto per ben 25 anni.
“Non c’è nessuna motivazione politica né alcun coinvolgimento dell’attuale candidato sindaco di centrodestra, Fabio Silvagni o dell’imprenditore Stefano Serani (che era dato tra i possibili acquirenti della società, ndr) dietro il cambio di proprietà del Nuova Santa Maria delle Mole Marino”.
Così l’ex presidente della società calcistica marinese quest’anno in serie D, Armando de Simone smentisce le voci circolate ripetutamente e pubblicate sui social network in merito alla vicenda.
“Il passaggio di proprietà è avvenuto poiché non riuscivo più a sostenere le spese. Dopo 25 anni di sport a Marino ed una promozione in Serie D, avvenuta nella scorsa stagione semplicemente lascio. La cessione è stata ponderata, dal momento che ho affidato la squadra ad una proprietà competente che conosce la piazza. Ringrazio il Comune di Marino e l’amministrazione per l’ospitalità e la collaborazione offerte che hanno contribuito a rinvigorire il mio amore per lo sport”.
Armando De Simone resterà con tutta probabilità in società con l’incarico di presidente onorario mentre – ma si attendono ancora conferme in tal senso – il nuovo presidente della Santa Maria delle Mole Marino sarà Angelo Rinaldi, già allenatore in seconda del Marino negli anni scorsi durante la gestione del presidente Antonio Esposito.
(fonte: ilmamilio.it)
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