SAN GIULIANO – Seconda gara nel Torneo di Viareggioper la primavera dell‘Atalanta. Sul campo sintetico di San Giuliano Terme (PI), la formazione orobica sfida laRappresentativa di Serie D in una gara già decisiva per il passaggio del turno. I nerazzurri, infatti, nel match precedente sono stati fermati sul pareggio dal Nordsjaelland ed oggi sono condannati a vincere per continuare il sogno di conquistare questo prestigioso trofeo.
La prima frazione di gioco vede la Rappresentativa molto attiva e ben disposta in campo.Sono i giovani della D a dettare i ritmi della contesa, la formazione atalantina cerca di approfittare di eventuali spazi lasciati dagli avversari e ripartire in contropiede. I ragazzi allenati da Polverelli mettono in mostra un ottimo calcio, manovrando costantemente in avanti e costringendo i più quotati bergamaschi nella propria metà campo. Ma il calcio spesso regala sorprese inaspettate e al 12° minuto Bangal porta in vantaggio l’Atalanta su assist di tacco sontuoso di capitan Caldara. Lo svantaggio non spaventa la Rappresentativa che continua a macinare gioco e a rendersi pericolosa in avanti. Impressiona la prova del terzino Petricciuolo, continuamente proiettato in fase offensiva. E proprio Petricciuolo trova il gol del pareggio al 19° con un grandissimo destro al volo da fuori area che sorprende l’incolpevole Miori.Ristabilito l’equilibrio nel punteggio, la Rappresentativa di D persevera nel dominio del possesso palla. L’Atalanta, pur subendo il fraseggio della formazione avversaria, non concede grosse occasioni e tenta di rendersi pericolosa quando può. Il primo tempo scivola via seguendo questo spartito e le due compagini rientrano negli spogliatoi sull’1 – 1.
Nella seconda metà di gara, si vede un’Atalanta un po’ più propositiva, anche se la manovra è particolarmente sterile e non produce grandi risultati in avanti. La Rappresentativa sembra accontentarsi del pareggio e sposta il proprio baricentro prevalentemente in fase difensiva. Bonacina, comunque, non appare soddisfatto e cerca di infondere una scossa ai suoi ragazzi che in fase offensiva risultano essere imprecisi e disordinati. Al 74° arriva la doccia gelata per gli orobici: Gabrielloni, infatti, trova il gol del vantaggio per la formazione di Polverelli con un destro in diagonale deviato in maniera decisiva da Caldara. Il gol sveglia la compagine nerazzurra che ora cambia marcia per il timore di uscire anzitempo dalla competizione. Passano appena tre minuti dalla rete di Gabrielloni e Grassi, inseritosi in area, viene atterrato da un avversario. L’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Sulla palla si presenta Ungaro, ma Bonacina ordina al giocatore di lasciare l’incarico della battuta a Bangal. La punta non sbaglia e spiazza il portiere. Dunque, 2 – 2 quando siamo al 77°. L’Atalanta capisce che i calciatori di D si trovano in difficoltà e si riversano in avanti alla ricerca del vantaggio. Ungaro, in questa fase del match, è davvero il giocatore che spicca su tutti. I bergamaschi vogliono la vittoria e ci credono. All’80°, ecco che arriva il gol del vantaggio della Dea: Marchini riceve palla da Forgas, si gira in un fazzoletto di terreno e conclude in rete con un destro a giro di rara bellezza. Esplosione di gioia per i nerazzurri che vedono l’incubo dell’eliminazione allontanarsi. La Rappresentativa prova ancora a costruire qualcosa, ma la determinazione dell’Atalanta non le permette di portare pericoli dalle parti di Miori. Dopo ben quattro minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine dell’incontro. Bonacina e i suoi ragazzi guadagnano tre punti sofferti e fondamentali per continuare la partecipazione al torneo. Per la Rappresentativa di D prova di grande qualità e orgoglio, ma contro una squadra attrezzata come quella di Bergamo non basta.
In attesa dell’esito dell’altro match del girone tra Nordsjaelland e Club Guaranì, la baby Atalanta può guardare con più tranquillità la classifica. La vittoria di oggi porta la formazione nerazzurra ad un passo dalla qualificazione al prossimo turno e solo allora si capirà se davvero la Dea sarà in grado di poter ambire alla vittoria finale. Non resta che aspettare.
TABELLINO:
RETI: 13′ Bangal (A), 19′ Petricciuolo (R), 74′ Gabrielloni (R), 77′ Bangal (A), 80′ Marchini (A).
ATALANTA: Miori, Caldara, Savi, Zanoni (75′ Forgas), Barba, Grassi, Cavagna, Olausson (46′ Marchini) , Pugliese (67′ Morelli), Bangal, Lunetta (59′ Ungaro).
A disp.: Morelli, Kecskes, Forgas, Parigi, Marchini, Ungaro, Ronzoni, Pasini, Messina, Morelli.
All. Bonacina
RAPP. SERIE D: Mirarco; Petricciuolo (81′ Visani), Bosco, Corduas, D’ascia; Aprile (49′ Bersaja), Belli, Giordani (89′ Sorrentino); Gabrielloni, Bearzotti (68′ Palmieri).
A disp.: Liccardo, Biancardi, Tuniz, Sorrentino, Palmieri, Isoardi, Carminucci, Bensaja, Pecchioli, Caccamo, Visano, Cardelli, Pacciardi.
All. Polverelli.
ARBITRO: Marchi di Bologna.
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