Il Cecchina Casilina continua a cambiare pelle. La società del presidente Helenio Organtini le sta tentando tutte per cercare di ottenere la salvezza e giocare anche il prossimo campionato in Eccellenza. L’arrivo di Lorenzo Romboli nel ruolo di direttore sportivo ha subito portato l’innesto di tre nuovi giocatori (due di loro hanno subito esordito) nel gruppo di mister Alfredo Conte che domenica scorsa ha perso di misura (0-1) lo scontro diretto di Monte San Giovanni Campano. «Una gara da pareggio risolta con un episodio a noi sfavorevole a dieci minuti dalla fine – è l’analisi di Claudio Arcaro che con l’arrivo di Romboli è stato “promosso” al ruolo di direttore generale -. I nuovi ragazzi, il portiere Sebastiano Paterniti (classe 1989, ex Messina), il centrocampista centrale Manuel Buccafurni (1990, ex Fiesole) che hanno giocato da titolari e l’esterno alto Marco D’Alessandro (1991, cresciuto nelle giovanili dell’Avellino) che è rimasto in panchina perché alla ricerca della migliore condizione, ci possono sicuramente dare una mano. E continuiamo la ricerca sul mercato degli svincolati perché vogliamo tentarle tutte per salvarci». La squadra domenica scorsa ha giocato senza gli squalificati Fondi e Giorgi e gli infortunati Pasquetto e Svolacchia e ora dovrà giocare un altro match fondamentale (stavolta al “De Fonseca) contro il Ciampino. «Sarà una delle 14 finali che ci restano da giocare da qui alla fine» dice con una frase molto significativa Arcaro che poi parla dell’avvento in casa Cecchina Casilina del neo direttore sportivo Romboli. «Lo conosco da qualche anno, è un grande intenditore di calcio e per me è sicuramente un piacere poter lavorare al suo fianco – dice Arcaro -. Approfitto per ringraziare anche pubblicamente il presidente Organtini per la stima e la fiducia dimostratami nell’incaricarmi del ruolo di direttore generale: cercherò di ripagarlo con la salvezza».
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