L’aria di festa a metà aveva una spiegazione. Il grave infortunio di Zammarchi, per lui sicuro almeno un mese di stop, non poteva attutire la gioia per aver allungato ulteriormente sul Montespaccato.
La Vigor Acquapendente dopo 17 risultati utili, visto che non trovava avversari in grado di farle male, probabilmente si è battuta da sola.
Un errore nelle sostituzioni sembrerebbe costerà questi tre punti alla formazione di mister Fatone. La Storta si è già mossa per inoltrare preannuncio di reclamo al quale ovviamente seguirà l’atto ufficiale dove si farà presente l’errore nei cambi degli under da parte del tecnico Riccardo Fatone.
Il momento concitato dopo l’espulsione e l’infortunio di Zammarchi con la brutta emorragia alla mano tamponata grazie all’intervento tempestivo del preparatore atletico avversario Federici ha giocato un brutto scherzo agli aquesiani.
Dopo l’avvicendamento tra Borges (’95) e Canavacciolo (’96) è arrivato il fatidico sbaglio: mister Fatone vista l’inferiorità numerica si copre ed al posto di Saleppico (’93) inserisce Bedini (’92). Nessuno negli istanti prima del cambio se ne accorge, nemmeno gli stessi protagonisti. Passano una quindicina di minuti nei quali la Vigor è in difetto. Poi ravveduti i gialloblu inseriscono Picchiotti (’94) per Crisanti (’92) ma l’errore è stato ormai fatale. Il direttore sportivo Giuseppe Olimpieri non conferma ufficialmente questa versione dei fatti anche se la distinta parlerà presto chiaro: “Noi siamo convinti di stare il giusto poi la giustizia sportiva farà il suo corso”. Una leggerezza che può davvero mettere a repentaglio la stagione dell’Acquapendente finora perfetta. Domenica lo scontro diretto di Montespaccato poteva essere gestito in maniera diversa. Ed invece la Vigor, oltre ad avere sulle spalle le fatiche del mercoledì di Coppa sarà costretto a respingere l’assalto finale degli avversari, quello che potrebbe riaprire clamorosamente un campionato già chiuso fino a ieri pomeriggio alle 16.
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