Civitavecchia, altri punti di penalizzazione?

admincalciovero 5 Marzo 2014 0

ROMA – Continua ad abbattersi sulla società di Via Attilio Bandiera la scure delle vertenze economiche legate alle precedenti e sciagurate gestioni. Dopo Simboli, Ciafrei, Mencio, Longo e Brutti (per citare soltanto quelli della seconda “tranche”), adesso c’è anche Piciollo. Di ieri il comunicato numero 156 della lega nazionale dilettanti con le ultime decisioni assunte dalla commissione accordi economici presso la Lnd e secondo cui l’asd Civitavecchia 1920 dovrà versare la somma di 4.500 euro in favore dell’ex attaccante nerazzurro. Dello scorso dicembre la vertenza intentata dal giocatore, il quale a fronte di un accordo economico sottoscritto con l’allora proprietà per un totale di 4.500 euro lordi, non si era visto corrispondere neanche una rata.

«Faremo ricorso anche su questa vertenza – le parole ieri del direttore generale Ugo Fronti – il messaggio è sempre lo stesso ed è che il Civitavecchia pagherà ma solo le cose giuste. Sapevamo benissimo che sarebbe arrivata anche la decisione riguardante Piciollo e perciò ci stiamo muovendo di conseguenza». Un piano di azione a trecentosessanta gradi quello intrapreso dalla dirigenza, che ha come scopo principale quello di tutelare gli interessi societari, in chiave presente e soprattutto futura. «L’11 marzo saremo in commissione accordi economici – va avanti Fronti – per argomentare, assieme al nostro legale, le ragioni dei ricorsi fatti sulle precedenti vertenze. Vogliamo far valere i nostri diritti. È un lavoro molto duro ma qualcuno lo deve fare».

Il Civitavecchia ora ha sette giorni di tempo per il ricorso in commissione vertenze economiche presso la Figc. In caso contrario, entro trenta giorni a partire dalla data della notifica della decisione (quindi presumibilmente entro i primi di aprile) dovrà spedire agli uffici di piazzale Flaminio la liberatoria firmata da Piciollo, pena l’avvio di una segnalazione da parte del comitato regionale Lazio alla procura federale con il contestuale avvio di un iter che può anche condurre al deferimento del club in commissione disciplinare presso la Figc e, in seguito, all’irrogazione di sanzioni, che possono avere carattere pecuniario (multe) o “sportivo” (punti di penalizzazione). Insomma, un’altra rogna per la società di Via Attilio Bandiera, eredità di un passato che tanto sta facendo tribolare l’attuale dirigenza.

FONTE: ilmessaggero.it

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