ROMA – Pubblichiamo una lettera sfogo di Apollo Ferri, così si firma, probabilmente un tifoso del Nuovo Santa Maria delle Mole, squadra pericolosamente invischiata nella lotta retriocessione del girone G. Lo pubblichiamo come elemento di riflessione.
NUOVA SANTA MARIA DELLE MOLE MARINO ………………………..
MIO DIO COME SIAMO CADUTI IN BASSO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leggo oggi, con colpevole ritardo, l’articolo a commento della partita Nuova Santa Maria delle Mole Marino – Giada Maccarese pubblicato sul Messaggero lunedì scorso e, leggendo i commenti dell’ennesimo “neo allenatore”, non posso fare a meno di parafrasare l’annata della N. S. M. delle Mole Marino con il titolo dell’indimenticato film di Laura Antonelli ……. .Assurdo leggere che un allenatore, senza mezzi termini il Sig. Bruno Nulli, attribuisca quale giustificazione all’ennesimo scivolone della squadra di Marino l’assenza di “elementi di spicco” quali gli “squalificati di TURNO”……. ,che da quanto si evince “sembrerebbero indispensabili”, senza prendere minimamente in considerazione che dall’inizio del girone di ritorno “con in campo i succitati elementi indispensabili” il prodotto non cambia.
Non sto qui a ribadire nuovamente quante sono state le partite perse, vinte o pareggiate, piuttosto che i goal fatti e subiti ….., sono numeri e chiunque può verificare.
La cosa singolare è che un Mister o presunto tale, abbia la sfacciataggine, in modo diretto o indiretto, di addossare la colpa dell’ennesima sconfitta alla scarsa grinta profusa dai giocatori scesi in campo nel corso del primo tempo e non prenda minimamente in considerazione che una squadra di calcio abbia bisogno di SERENITA’, FIDUCIA e “SOPRATTUTTO DI UN’IDEA DI GIOCO”.
Detto ciò Mister Nulli ci dovrebbe spiegare da dove dovrebbero attingere serenità, fiducia e idee di gioco i tesserati della N. S. M. delle Mole Marino ??????
1) – SERENITA’
Rimborsi fermi ad ottobre dello scorso anno. Mi permetto di sottolineare che i calciatori quotidianamente affrontano delle spese per recarsi agli allenamenti rubando tempo ad altre attività quali studio piuttosto che lavoro e va bene il piacere di giocare a calcio ma nella vita “purtroppo” non serve solo quello.
Dico questo perché troppe volte ho sentito dirigenti o presunti tali (nuovi e vecchi) che si deve giocare sempre al massimo senza pensare agli stipendi. Peccato loro non sappiano, o fanno finta di non sapere, che qualcuno con quei rimborsi ci dovrebbe sopravvivere. Dico “dovrebbe” perché con quei rimborsi che non arrivano sarebbero già morti di fame (con tutto il rispetto). Nella maggior parte dei casi i calciatori anticipano denaro per spese vive (spese viaggio, pasti frugali ecc ….) che non rivedranno mai.
A prescindere comunque dagli accordi con la Società puntualmente disattesi peraltro spesso in assenza di contratti, non è detto che tutti abbiano la disponibilità per sostenere tali spese …… VOGLIAMO PARLARE DI SERENITA’??????????????;
DETTO CIO’ MI CHIEDO … DOVE E’ LA SOCIETA’ CHE DOVREBBE DARE SERENITA’ E SOPRATTUTTO “CHI E’ LA SOCIETA’?
2) – FIDUCIA
Per non essere troppo lungo mi limito a dire che domenica scorsa dagli spalti dirigenti, vecchi dirigenti o presunti tali non facevano altro che criticare i calciatori anche in modo pesantemente scorretto.
La peggiore frase che ho sentito è quella di un “signore” legato da parentela stretta ad un massimo dirigente che apostrofava i calciatori con…”SETE NA MASSA DE PIPPE !!!!!”
Da che pulpito viene la predica?????, forse l’esclamazione quel “fenomeno di savoir-faire” legato alla dirigenza doveva rivolgerla a se stesso o ai sui equiparati ???? …….. .
– Ricordo, con tutto il rispetto per la persona, che Il vecchio presidente del Santa Maria delle Mole dalla fine della scorsa stagione ha disperso, non solo per colpa sua, un Patrimonio Squadra di altissimo livello che aveva appena vinto con merito un campionato di eccellenza, un Signor Allenatore ed un Signor Direttore Sportivo e non a caso li scrivo con l’iniziale in maiuscolo.
– Ad inizio stagione il vecchio/nuovo Presidente si è fatto convincere ad intraprendere l’avventura della Serie D dai “POLITICI MARINESI”, per essere chiari nello specifico vecchio e nuovo sindaco (in minuscolo), pur sapendo, sicuramente più di chi scrive, quanto siano INAFFIDABILI.
Il risultato è che i finanziamenti che dovevano entrare non sono in realtà entrati e chi ne fa le spese??????
I CALCIATORI OVVIAMENTE, per essere espliciti “LE FAMOSE PIPPE”, secondo voi chi sono le PIPPE ?? I Dirigenti o i Calciatori ??
A Dicembre va in scena il “nuovo capitolo” . Una nuova cordata entra a “gestire” ….,”a parole”, la Società Mole Marino assicurando l’esistenza di nuovi capitali per far fronte ai vecchi e nuovi oneri e contestualmente una nuova organizzazione.
Sempre per essere chiari ……, la nuova dirigenza faceva riferimento ad un noto personaggio (Sig. Esposito), che ovviamente non ha fatto attendere le “DOVUTE SMENTITE”, peccato però che la domenica successiva in quel di San Cesareo apostrofava più volte i Calciatori con “VE CACCIO VIA A TUTTI”…… .
Strana affermazione per uno che non c’entra nulla con la nuova società, Il resto dell’organizzazione a Roma li chiamerebbero “TESTE DI LEGNO”.
Una menzione particolare la merita “il falso presidente/allenatore” Sig. Rinaldi che è stato capace di peggiorare in due mesi la situazione societaria sotto tutti i punti di vista ed in particolare quello tecnico/economico. Nella sostanza quelli che avevano l’onere di salvare il salvabile d’incanto sono spariti nel nulla lasciando al vecchio presidente l’onere di riparare anche i nuovi disastri causati…… .
VOGLIAMO QUINDI PARLARE DI SERENITA’ E FIDUCIA ???
3) – IDEE DI GIOCO
Vede Signor Nulli Il calcio è un gioco molto semplice, 22 persone alla conquista di un pallone con la finalità di gonfiare la rete avversaria.
Ci sono allenatori improvvisati che hanno un’idea confusa ed approssimativa del calcio, che pensano che il calcio sia tutto muscoli ed aggressione dell’avversario, quindi traducendo undici soldatini alle direttive di un comandante. Quando il comandante ha anche le idee confuse o non ne ha affatto sono dolori Signor Nulli …… .
Ci sono invece gli intenditori per i quali il calcio è poesia, idee e perfino preghiera. Basta avere un’idea di gioco e perfezionarla costantemente per creare una squadra dove ci siano appunto idee, complicità, convinzione e rispetto dei compagni di squadra e degli avversari.
Ma quale è la sua idea di gioco Signor Nulli? A mio parere lei non ne ha e sta mandando in confusione le poche idee rimaste ai suoi calciatori dopo un’annata così gravosa ed ostica.
Vedete Signor Nulle & C. a pallone possono giocare tutti “ma a calcio sanno giocare in pochi” e quei pochi andrebbero sfruttati al massimo. Ho l’impressione che Voi non abbiate capito quali siano i ruoli in una squadra ed a chi assegnarli. Per Voi i giocatori in campo sono undici a prescindere dalle caratteristiche specifiche di ciascuno e a mio avviso siete riusciti con il Vostro modo di schierarli in campo ad ottenere risultati peggiori di quanto sarebbero capaci autogestendosi.
Anche a causa della gestione Esposito/Rinaldi, avete causato la confusione più totale, tutti contro tutti ……, non c’è spirito di squadra, rispetto e fiducia nei propri mezzi.
Da gennaio ad oggi sento di tutto in campo …., bestemmie, imprecazioni verso tutti; compagni, avversari, pubblico e terne arbitrali che mostrano fin troppa pazienza in considerazione delle provocazioni che ricevono.VOGLIAMO ANCORA PARLARE DI SERENITA’ E FIDUCIA ED IDEE DI GIOCO ??? ….. A QUESTO PUNTO RIFORMULO LA DOMANDA , SECONDO VOI CHI SONO STATE LE PIPPE ??? I DIRIGENTI E GLI ALLENATORI O I CALCIATORI ????
Per me la risposta è più che chiara quindi SIGNORI DIRIGENTI O PRESUNTI TALI cercate di salvare la faccia, rispettate i calciatori e fate fronte agli impegni presi.
Fino a prova contraria i Calciatori vanno rispettati perché quotidianamente hanno onorato gli impegni presi mettendosi a Vostra disposizione, stessa cosa non si può certamente dire di Voi, Allenatore e Gruppi Dirigenti che non siete stati in grado, ciascuno per propria competenza di assolvere ai Vostri.
Ricordatevi che avete delle responsabilità e state incidendo negativamente nel presente e nella vita futura di questi ragazzi.
A.F.
MIO DIO COME SIAMO CADUTI IN BASSO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leggo oggi, con colpevole ritardo, l’articolo a commento della partita Nuova Santa Maria delle Mole Marino – Giada Maccarese pubblicato sul Messaggero lunedì scorso e, leggendo i commenti dell’ennesimo “neo allenatore”, non posso fare a meno di parafrasare l’annata della N. S. M. delle Mole Marino con il titolo dell’indimenticato film di Laura Antonelli ……. .Assurdo leggere che un allenatore, senza mezzi termini il Sig. Bruno Nulli, attribuisca quale giustificazione all’ennesimo scivolone della squadra di Marino l’assenza di “elementi di spicco” quali gli “squalificati di TURNO”……. ,che da quanto si evince “sembrerebbero indispensabili”, senza prendere minimamente in considerazione che dall’inizio del girone di ritorno “con in campo i succitati elementi indispensabili” il prodotto non cambia.
Non sto qui a ribadire nuovamente quante sono state le partite perse, vinte o pareggiate, piuttosto che i goal fatti e subiti ….., sono numeri e chiunque può verificare.
La cosa singolare è che un Mister o presunto tale, abbia la sfacciataggine, in modo diretto o indiretto, di addossare la colpa dell’ennesima sconfitta alla scarsa grinta profusa dai giocatori scesi in campo nel corso del primo tempo e non prenda minimamente in considerazione che una squadra di calcio abbia bisogno di SERENITA’, FIDUCIA e “SOPRATTUTTO DI UN’IDEA DI GIOCO”.
Detto ciò Mister Nulli ci dovrebbe spiegare da dove dovrebbero attingere serenità, fiducia e idee di gioco i tesserati della N. S. M. delle Mole Marino ??????
1) – SERENITA’
Rimborsi fermi ad ottobre dello scorso anno. Mi permetto di sottolineare che i calciatori quotidianamente affrontano delle spese per recarsi agli allenamenti rubando tempo ad altre attività quali studio piuttosto che lavoro e va bene il piacere di giocare a calcio ma nella vita “purtroppo” non serve solo quello.
Dico questo perché troppe volte ho sentito dirigenti o presunti tali (nuovi e vecchi) che si deve giocare sempre al massimo senza pensare agli stipendi. Peccato loro non sappiano, o fanno finta di non sapere, che qualcuno con quei rimborsi ci dovrebbe sopravvivere. Dico “dovrebbe” perché con quei rimborsi che non arrivano sarebbero già morti di fame (con tutto il rispetto). Nella maggior parte dei casi i calciatori anticipano denaro per spese vive (spese viaggio, pasti frugali ecc ….) che non rivedranno mai.
A prescindere comunque dagli accordi con la Società puntualmente disattesi peraltro spesso in assenza di contratti, non è detto che tutti abbiano la disponibilità per sostenere tali spese …… VOGLIAMO PARLARE DI SERENITA’??????????????;
DETTO CIO’ MI CHIEDO … DOVE E’ LA SOCIETA’ CHE DOVREBBE DARE SERENITA’ E SOPRATTUTTO “CHI E’ LA SOCIETA’?
2) – FIDUCIA
Per non essere troppo lungo mi limito a dire che domenica scorsa dagli spalti dirigenti, vecchi dirigenti o presunti tali non facevano altro che criticare i calciatori anche in modo pesantemente scorretto.
La peggiore frase che ho sentito è quella di un “signore” legato da parentela stretta ad un massimo dirigente che apostrofava i calciatori con…”SETE NA MASSA DE PIPPE !!!!!”
Da che pulpito viene la predica?????, forse l’esclamazione quel “fenomeno di savoir-faire” legato alla dirigenza doveva rivolgerla a se stesso o ai sui equiparati ???? …….. .
– Ricordo, con tutto il rispetto per la persona, che Il vecchio presidente del Santa Maria delle Mole dalla fine della scorsa stagione ha disperso, non solo per colpa sua, un Patrimonio Squadra di altissimo livello che aveva appena vinto con merito un campionato di eccellenza, un Signor Allenatore ed un Signor Direttore Sportivo e non a caso li scrivo con l’iniziale in maiuscolo.
– Ad inizio stagione il vecchio/nuovo Presidente si è fatto convincere ad intraprendere l’avventura della Serie D dai “POLITICI MARINESI”, per essere chiari nello specifico vecchio e nuovo sindaco (in minuscolo), pur sapendo, sicuramente più di chi scrive, quanto siano INAFFIDABILI.
Il risultato è che i finanziamenti che dovevano entrare non sono in realtà entrati e chi ne fa le spese??????
I CALCIATORI OVVIAMENTE, per essere espliciti “LE FAMOSE PIPPE”, secondo voi chi sono le PIPPE ?? I Dirigenti o i Calciatori ??
A Dicembre va in scena il “nuovo capitolo” . Una nuova cordata entra a “gestire” ….,”a parole”, la Società Mole Marino assicurando l’esistenza di nuovi capitali per far fronte ai vecchi e nuovi oneri e contestualmente una nuova organizzazione.
Sempre per essere chiari ……, la nuova dirigenza faceva riferimento ad un noto personaggio (Sig. Esposito), che ovviamente non ha fatto attendere le “DOVUTE SMENTITE”, peccato però che la domenica successiva in quel di San Cesareo apostrofava più volte i Calciatori con “VE CACCIO VIA A TUTTI”…… .
Strana affermazione per uno che non c’entra nulla con la nuova società, Il resto dell’organizzazione a Roma li chiamerebbero “TESTE DI LEGNO”.
Una menzione particolare la merita “il falso presidente/allenatore” Sig. Rinaldi che è stato capace di peggiorare in due mesi la situazione societaria sotto tutti i punti di vista ed in particolare quello tecnico/economico. Nella sostanza quelli che avevano l’onere di salvare il salvabile d’incanto sono spariti nel nulla lasciando al vecchio presidente l’onere di riparare anche i nuovi disastri causati…… .
VOGLIAMO QUINDI PARLARE DI SERENITA’ E FIDUCIA ???
3) – IDEE DI GIOCO
Vede Signor Nulli Il calcio è un gioco molto semplice, 22 persone alla conquista di un pallone con la finalità di gonfiare la rete avversaria.
Ci sono allenatori improvvisati che hanno un’idea confusa ed approssimativa del calcio, che pensano che il calcio sia tutto muscoli ed aggressione dell’avversario, quindi traducendo undici soldatini alle direttive di un comandante. Quando il comandante ha anche le idee confuse o non ne ha affatto sono dolori Signor Nulli …… .
Ci sono invece gli intenditori per i quali il calcio è poesia, idee e perfino preghiera. Basta avere un’idea di gioco e perfezionarla costantemente per creare una squadra dove ci siano appunto idee, complicità, convinzione e rispetto dei compagni di squadra e degli avversari.
Ma quale è la sua idea di gioco Signor Nulli? A mio parere lei non ne ha e sta mandando in confusione le poche idee rimaste ai suoi calciatori dopo un’annata così gravosa ed ostica.
Vedete Signor Nulle & C. a pallone possono giocare tutti “ma a calcio sanno giocare in pochi” e quei pochi andrebbero sfruttati al massimo. Ho l’impressione che Voi non abbiate capito quali siano i ruoli in una squadra ed a chi assegnarli. Per Voi i giocatori in campo sono undici a prescindere dalle caratteristiche specifiche di ciascuno e a mio avviso siete riusciti con il Vostro modo di schierarli in campo ad ottenere risultati peggiori di quanto sarebbero capaci autogestendosi.
Anche a causa della gestione Esposito/Rinaldi, avete causato la confusione più totale, tutti contro tutti ……, non c’è spirito di squadra, rispetto e fiducia nei propri mezzi.
Da gennaio ad oggi sento di tutto in campo …., bestemmie, imprecazioni verso tutti; compagni, avversari, pubblico e terne arbitrali che mostrano fin troppa pazienza in considerazione delle provocazioni che ricevono.VOGLIAMO ANCORA PARLARE DI SERENITA’ E FIDUCIA ED IDEE DI GIOCO ??? ….. A QUESTO PUNTO RIFORMULO LA DOMANDA , SECONDO VOI CHI SONO STATE LE PIPPE ??? I DIRIGENTI E GLI ALLENATORI O I CALCIATORI ????
Per me la risposta è più che chiara quindi SIGNORI DIRIGENTI O PRESUNTI TALI cercate di salvare la faccia, rispettate i calciatori e fate fronte agli impegni presi.
Fino a prova contraria i Calciatori vanno rispettati perché quotidianamente hanno onorato gli impegni presi mettendosi a Vostra disposizione, stessa cosa non si può certamente dire di Voi, Allenatore e Gruppi Dirigenti che non siete stati in grado, ciascuno per propria competenza di assolvere ai Vostri.
Ricordatevi che avete delle responsabilità e state incidendo negativamente nel presente e nella vita futura di questi ragazzi.
A.F.
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