di GABRIELE TOSSIO
Nel campionato Allievi Regionali Fascia B girone A, c’è una armata che a suon di successi, ha letteralmente sparigliato la concorrenza, al punto da fregiarsi del titolo di Regina assoluta, guadagnando di fatto la categoria Elite con 5 giornate di anticipo, parliamo del Civitavecchia Calcio.
Il team della nidiata d’oro, i canterani che a Civitavecchia incantano sono del millesimo 1998, hanno inanellato successi con un incedere abbagliante, 20 successi su 21 match giocati, 85 reti confezionate, solo 18 subite, i neroazzurri sono tutt’ora imbattuti.
Una bella storia di trionfi insomma, che ci racconta Andrea Rocchetti, mister degli “invincibili”, predestinato come i suoi pargoli, ad una brillante carriera, si perchè in questa ricetta magnificamente preparata, la mano del giovane tecnico è palese.
“I ragazzi hanno disputato una stagione lodevole sotto molteplici aspetti-esordisce Andrea-sono davvero orgoglioso di loro, seri, professionali, disponibili sempre al confronto nonostante la giovane età, quello che ho la fortuna di allenare è davvero un gruppo da ammirare”.
Il mister ripercorre poi il cammino brillantemente intrapreso:”Praticamente abbiamo sempre vinto, spesso poi lo abbiamo fatto con estrema disinvoltura, segnando assiduamente, curando però al contempo la fase difensiva, anche tatticamente c’è stata solo crescita da parte dei ragazzi”.
Rocchetti dopo aver narrato del passato e del presente, volge lo sguardo compiaciuto al futuro:”Giocheremo le finali per il titolo assoluto Allievi Regionali Fascia B con le vincenti degli altri gironi, ho tanta fiducia nei miei ragazzi, hanno qualità e stoffa, rispettiamo sempre tutti ma ovvio non temiamo nessuno, consci che il nostro destino lo scriviamo noi stessi”.
Parole sacrosante, per un allenatore che ha saputo trasmettere quei valori, che nella vita in primis e poi nello sport sono fondamentali per prendersi lo scettro: la fiducia nei propri mezzi, la cura dei dettagli, la volontà di poter e voler sempre maniacalmente migliorare, perché in sostanza è ciò che poi fa la differenza in positivo.
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