Panico tra i dilettanti: il governo riduce l’esenzione Irpef sui rimborsi!

admincalciovero 19 Aprile 2014 0

da Italia Oggi di Venerdì 18 aprile 2014

Ridotta la franchigia Irpef sui rimborsi spese agli sportivi dilettanti. La no tax area scenderà dagli attuali 7.500 a 2 mila euro annui. Retroattivamente, in quanto la novità sarà applicabile dal 1° gennaio 2014. È quanto prevede la bozza di dl sull’Irpef. Tra le spese fiscali tagliate, infatti, c’è anche la soglia fissata dall’articolo 69, comma 2 del Tuir, che stabilisce come indennità di trasferta, rimborsi forfetari, premi e compensi erogati per attività sportiva dilettantisti-ca non concorrono a formare il reddito imponibile in capo al soggetto percettore per un importo non superiore a 7.500 euro.

Una misura che colpirebbe principalmente gli atleti e più in generale tutti i collaboratori di associazioni sportive dilettantistiche, i quali con riferimento alle proprie prestazioni (non regolate da un rapporto di lavoro dipendente) percepiscono compensi inquadrati dal fisco come redditi diversi. Nessun limite massimo, invece, per quanto riguarda i rimborsi a piè di lista e quelli chilometrici per le attività svolte fuori dal comune di residenza. Come recentemente chiarito dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 38/E del 2014, non vige nessun tetto per tali spese di viaggio, purché analiticamente documentate: se rimborsate a titolo forfetario, infatti, esse concorrono ai fini Irpef al superamento della franchigia. La bozza di decreto puntualizza che, in deroga alla legge n. 212/2000 (statuto del contribuente), la novità produrrebbe effetti a partire dal periodo d’imposta in corso alla data del provvedimento. Vale a dire dal 2014, dal momento che per le persone fisiche l’anno fiscale coincide con quello solare.

Comments are closed.