RIETI-VITERBESE 0-3
RIETI:D’urso, Menichetti, Gigliucci, Gay, Ingiosi, D’andrea, Ruggiero (11’st Garat), Sabatino, Cardillo (35’st Gonzalo Rodriguez), Castellano, Pezzotti (35’st Cardia) A Disp. Cozzi, Brizi, Morini, Lo Pinto, Cardia, Rodriguez, Garat. All. Punzi
VITERBESE: Boccolini, Kacka, Fe, Marinelli, Federici (20’st Fapperdue), Cirina, Faenzi, Giannone, Vegnaduzzo (27’st Pacenza), Pero Nullo, Polani (11’st Gubinelli). A disp. Cima, Rausa, Dalmazzi, Ghezzi, Gubinelli, Fapperdue, Pacenza. All. Gregori
ARBITRO: Giuseppe Trinchetta di Messina
ASSISTENTI: Barone di Roma e Magnacca di Frosinone
MARCATORI: 2′ Vegnaduzzo, 44’pt Polani, 18’st Marinelli
NOTE: 1500 circa gli spettatori. Ammoniti Gay, Faenzi, Kacka. Espulso Gay al 42’pt ed i due tecnici Gregori e Punzi al 45’pt
RIETI – La Viterbese stacca la compagnia e si congeda, dopo un anno di purgatorio in Eccellenza, verso il lido più nobile chiamato Serie D. Nella giornata più difficile per Camilli, alle prese con un gravissimo lutto familiare, sul campo i ragazzi gli regalano la gioia più preziosa battendo in largo e in lungo un Rieti apparso alle corde. Vittoria dedicata al proprio pubblico assente per un’ordinanza che in tanti hanno reputato troppo severa.
Sulla sponda reatina si fa la conta. Nei play-off si affronterà una compagine dell’Emilia Romagna. Un bel banco di prova con tutti i mezzi a disposizione per poter far bene. Serve riacquistare energia per il rush finale del campionato per poi immergersi in quest’avventura che dovrebbe promettere comunque bene. I scongiuri sono d’obbligo.
Pronti via e la Viterbese mette la freccia con una conclusione di Vegnaduzzo che sorprende D’Urso. 0-1. Doccia fredad per i ragazzi di Punzi che provano una reazione con una percussione di Sabatino non conclusa da Ruggiero grazie ad un provvidenziale intervento di un difensore in chiusura. Al 6′ è Castellano a rendersi pericoloso ma il cross tagliato in area non raggiunger nessun compagno. Il Rieti spinge sulla fascia, la Viterbese attende. Al 18′ Faenzi ostacola Gay in area, l’argentino cade vistosamente invocando il rigore, per il direttore di gara è tutto regolare tra le proteste di tutte. Al 21′ un tiro-cross di Pezzotti accarezza il montante, sulla ribattuta nessuno ne approfitta. Quattro minuti dopo si rivede la Viterbese con Pero Nullo bravo a servire in area Vegnaduzzo ma è bravo Gigliucci a smorzare il tiro. Al 37′ Sabatino ci prova ma l’esterno termina alto. Al 43′ la svolta della gara: contatto tra Gay e Vegnaduzzo a palla lontana con quest’ultimo che va per le terre inducendo il direttore di gara ad optare per il rosso diretto al centrocampista amarantoceleste. Con il Rieti in dieci uomini, un minuto dopo la Viterbese raddoppia con una prodezza dal limite di Polani che d’esterno insacca la palla sotto l’incrocio dei pali, alla destra di D’Urso. L’esultanza provocatoria costa a Punzi l’allontanamento dalla panchina per proteste, stessa sorte per il collega Gregori poco dopo. La ripresa si apre con il Rieti proiettato in avanti e la Viterbese pronta a ripartire in contropiede. Dopo una sortita di Cardillo non finalizzata, al 18′ cala il sipario al “Manlio Scopigno”: Ingiosi sbaglia in fase di disimpegno, Martinelli indisturbato sigla lo 0-3. Le squadre cambiano ma il risultato non cambia. Al 27′ Pezzotti mette in mezzo ma il Cardillo non è preciso. Tre minuti dopo Pero Nullo calcia trovando D’Urso a negargli la rete. Al 38′ Garat ci prova ma la punizione termina alta. In chiusura di tempo Sabatino lambisce il palo con un tiro da fuori. Dopo 4′ di recupero, la Viterbese ritorna in Serie D.
Mirko Cervelli.
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