Jrs, reclamo Asd Montecelio: “Errore tecnico, la partita va rigiocata”

ROMA – L’Asd Montecelio non ci sta e proprio questa mattina il suo presidente, coadiuvato dal dirigente Vincenzo Rossi, hanno presentato reclamo e preannuncio di reclamo (come impone la procedura) avverso la regolarità della partita Empolitana Giovenzano-Montecelio, terminata 3-1 dopo i tempi supplementari, partita valida per lo spareggio che avrebbe sancito la retrocessione diretta dagli juniores elite ai regionali.

Perché il reclamo? Perché l’arbitro, al termine dei due tempi regolamentari terminati sul risultato di 0-0, aveva convocato dirigenti e capitani delle due squadre notificando loro che se anche i supplementari fossero terminati in pareggio la partita per lui sarebbe finita lì. Dunque niente rigori. Ma il comunicato ufficiale del CrLazio, inviato per fax alle società interessate, indicava chiaramente le modalità dello spareggio, e specificava che in caso di parità ai tempi supplementari si sarebbe passati ai calci di rigore.

A nulla sono valsi i tentativi dei dirigenti di spiegare all’arbitro che la sua posizione era sbagliata. E lo stesso presidente Piervincenzi, a fine gara, avvertiva l’arbitro che avrebbe fatto reclamo e che lo avrebbe chiamato a testimoniare la sua posizione. L’arbitro confermava la sua posizione.

A questo punto l’Asd Montecelio – penalizzata in base alla classifica avulsa  – si è ritrovata con 30 minuti a disposizione per vincere la partita e non retrocedere E questo ha chiaramente condizionato e alterato il regolare andamento della gara. Un evidente danno, subito dalla società di patron Piervincenzi, dovuto a un grave errore tecnico e a una grave negligenza.

“Per questo – ha spiegato il presidente del Montecelio – abbiamo fatto reclamo perché vogliamo rigiocare la partita, partita condizionata e indirizzata da una decisione arbitrale sbagliata e in opposizione a quanto invece preventivamente comunicato alla società. Credo che non darci ragione sarebbe un errore gravissimo, un danno che si va ad aggiungere a quanto abbiamo ingiustamente subito sabato scorso e  non per colpa nostra”.