TERRACINA – Due le assenze importanti tra le fila locali, una in quelle ospiti. Vano e Marzullo (entrambi squalificati) vengono rimpiazzati da Falco e Nuvoli, mentre il convalescente Longobardi (autore di una doppietta nel match del “Colavolpe”) lascia il posto a De Paolis. Inizio vibrante: al 4′ Foderaro tenta il tiro dopo una serpentina al limite dell’area, trovando la pronta respinta di Teoli. La risposta del Terracina si materializza a cavallo del quarto d’ora: Oggiano e Falco provano a sorprendere dalla distanza Matera, costringendo l’estremo rossoazzurro agli straordinari.
La gara vive su ritmi godibili. Al 26′ De Paolisi si accentra, guarda la porta e spara alto. Genchi inventa dalla destra, supera in dribbling Bernardi e col sinistro trova la porta ospite.
Prima dell’intervallo Siclari raccoglie un lancio dalla trequarti campo di Ramacci e prova l’eurogoal al volo, ma calcia altissimo. Ultimo sussulto di marca biancoceleste: Genchi crossa sul dischetto del rigore, Matera ci mette i pugni e anticipa in modo provvidenziale il tap in di Nuvoli. Il primo tempo va in archivio sullo 0-0.
Secondo tempo incandescente. Punizione dai venticinque metri di Genchi, respinta incerta di Matera, successivo cross dalla sinistra di Oggiano e colpo di testa a lato del neo-entrato Fava. Sul ribaltamento di fronte i ragazzi di Ferazzoli passano: discesa di De Paolis, assist dentro l’area per Siclari e bordata sul primo palo dell’undici rossoazzurro che fulmina Teoli.
La reazione tirrenica è tanto immediata quanto confusionaria. Il solito Genchi imbecca in area Fava che si libera e da posizione angolata spara alto. Altro giro altra corsa. Vitale dalla distanza manca il bersaglio di pochi centimetri. Al 66′ arriva il rigore per il Terracina: cross innocuo dentro l’area di Nuvoli, goffo rimpallo sul braccio di Bernardi e tiro dagli undici metri decretato dall’ottimo Mantelli di Brescia. Dal dischetto un chirurgico Genchi piazza il pallone all’angolino sinistro e fissa il risultato sull’1-1.
Sulle ali dell’entusiasmo la truppa di Agovino ritrova slancio ed energie psico-fisiche che sembravano perdute. Al 75′ Fava conta i rimbalzi della sfera, spara da trenta metri e sfiora il gol dell’anno. La rete della vittoria del San Cesareo arriva una manciata di minuti dopo. Del Vecchio mette il turbo sulla sinistra, semina Varchetta e Bernisi e centra il pallone per l’accorrente Siclari sul lato debole: botta di prima intenzione e gol. 2-1. Il Terracina prova il tutto per il tutto nel finale, mandando in campo anche Miele al posto di Madeddu. A tempo scaduto Siclari sfiora la tripletta, calciando addosso a Teoli. Ma sarebbe stato francamente troppo.
Vince il San Cesareo e vola al terzo turno dei play off. Resta il rammarico in casa biancoceleste per un finale di stagione in cui la quadra tirrenica ha racimolato appena cinque punti in quattro gare. Troppo poco per la Lega Pro. Ma gli applausi finali del popolo biancoceleste mitigano la delusione. E, oltre a ringraziare società, allenatore e calciatori, lanciano la sfida per la prossima annata.
TERRACINA-SAN CESAREO 1-2 (0-0)
Terracina (4-2-3-1): Teoli, Bernisi, Madeddu (80′ Miele), Costantino, Varchetta, Sbardella, Oggiano (68′ Serapiglia), Falco (46′ Fava), Genchi, Vitale, Nuvoli. All.:Massimo Agovino.
San Cesareo (4-3-3): Matera, Olivieri, Bernardi, Gissi, D’Ambrosio, Galluzzo, Fiore, Ramacci, Foderaro (63′ Del Vecchio), De Paolis (85′ Felici), Siclari. All.:Fabrizio Ferazzoli.
Arbitro: Mantelli di Brescia.
Marcatori: 49′ e 78′ Siclari (S), 67′ Genchi rig. (T))
Note: ammoniti: Bernardi (S), Gissi (S)). Partita disputata sul neutro di Fondi davanti a 500 spettatori.
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