di EMILIO PIERVINCENZI
ROMA – Dove giocherà il campionato di Lega Pro la Lupa Roma? Come è noto, occorre una struttura omologata per il campionato di professionisti. E a Roma una struttura adeguata, ad eccezione dello Stadio Olimpico e del Flaminio, non c’è. E allora?
Allora Alberto Cerrai, presidente della società, ha davanti a sé due strade possibili. La prima, trasferirsi altrove, in stadi lontani da Roma, che potrebbero essere Rieti o Frosinone o Latina, luoghi adeguati ad ospitare le sue partite. Un’altra possibilità, l’unica rimasta, è affittare il Flaminio, che attualmente è sotto la gestione del Comune di Roma, in discreto stato di abbandono per quanto riguarda tribune e spogliatoi, ma comunque accettabile per disputare un campionato di serie C.
Sembra dunque quest’ultima la strada che Cerrai intende percorrere, così come aveva fatto prima di lui la famiglia Ciaccia ai tempi dell’Atletico Roma. A quanto risulta a breve ci dovrebbe essere un incontro tra Comune e Cerrai. Il costo del Flaminio? Settemila euro a partita. Una enormità, ma nulla in confronto alla impossibilità attuale di scovare un’alternativa. Tra l’altro, la Lupa Roma è la terza squadra della Capitale e meriterebbe da parte di Marino una seria considerazione.
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