TERRACINA - La società esprime piena solidarietà al neo DG Arnuzzo, oggetto di gravi minacce nella giornata odierna. Questo episodio che va ad aggiungersi a quelli che hanno già toccato il presidente Saturno, tenuti sottovoce sino ad oggi, stanno minando strumentalmente la stabilità dell'entourage tigrotto, a poco meno di un mese dal raggiungimento del massimo risultato del sodalizio tirrenico. Eppure in modo molto trasparente e' stato consentito agli ex tesserati di esprimere il proprio pensiero senza contraddittorio, nel rispetto della privacy e degli interessi personali. Bisognerebbe comprendere che gli accordi si raggiungono bilateralmente. La società sottolinea inoltre che alla data odierna, nessuna delle promesse e' stata mantenuta, e solo grazie agli sforzi dei soliti noti si sta tentando di costruire un progetto ambizioso. E' anche il giorno degli addii, evidentemente. Ecco la lettera che il presidente Saturno ha in indirizzato ai suoi tifosi. "Volevo ringraziare semplicemente tutti, indistintamente. So chi mi ha voluto bene. So chi racconta bugie e continua a raccontarle. E' stata una bellissima storia d'amore, come sempre, conclusasi con una separazione dolorosa ed ingiusta. Ma è la Vita. Il mio ultimo impegno, il più difficile, sarà quello di garantire una successione nella proprietà che renda ancora più forte la società. Spero tra questi ci sia qualche Terracinese. In bocca al lupo a Pino, l'ennesimo forestiero che sta dando tanto ai nostri colori. Forza Terracina. Attilio". E a proposito di addii, se ne vanno due pezzi da novanta del sogno sfiorato ma a lungo accarezzato della salita tra i pro. Il Terracina cambia volto e lo fa con un organigramma societario diverso ed una rosa di giocatori completamente rinnovata. Nei giorni scorsi sono usciti i nomi dei calciatori che andranno a vestire la maglia biancoceleste per la prossima stagione assieme al nome del nuovo direttore generale, Gianluca Arnuzzo, ed al nuovo presidente Giuseppe Petrucci. Nemmeno troppo celati gli obiettivi della società che, come pure nello scorso campionato, punta a dire la sua cercando di togliersi una soddisfazione maggiore. Una rivoluzione in casa tigrotti che è piaciuta a tanti, ma non a tutti. Alcuni si aspettavano le conferme dei giocatori che avevano portato la piazza prima alla serie D e poi a sfiorare la C nello scorso campionato, ma le scelte societarie sono ricadute solo sul terracinese Davide Serapiglia. Non calcheranno il terreno del “Colavolpe”, infatti, giocatori come Vano, Oggiano, Varchetta, ma, soprattutto Gennaro Vitale ed il capitano Flavio Marzullo. A spiegarci il motivo di questo addio gli stessi giocatori che, tramite comunicati, palesano il dispiacere per aver dovuto separare le loro strade da quelle del Terracina Calcio. “Purtroppo non è bastata la mia volontà e dopo tanta attesa, risultata vana, con grande rammarico, sono costretto a prendere questa decisione” – ha scritto ai suoi tifosi il protagonista di tante magie in campo, Flavio Marzullo - “I percorsi si dividono. Sono state fatte scelte diverse da un nuovo gruppo ed un nuovo modo di operare, ma devo dire comunque grazie per tutto ció che mi avete regalato!” Non c’è polemica nelle dichiarazioni del fantasista napoletano come nelle parole del regista del centrocampo, Gennaro Vitale: “Le scorse settimane ho aspettato con trepidazione che le vicissitudini si risolvessero così da poter continuare con gioia a vestire la casacca dei tigrotti” – ha affermato il centrocampista – “Le nuove vicende mi hanno portato a tante riflessioni e, nonostante i numerosi ed amichevoli incontri con il presidente, ho capito che le nostre strade erano giunte al bivio. Anche se con sofferenza mi vedo costretto a rinunciare a questi colori”. Addii che sono stati un fulmine a ciel sereno per tanti tifosi legati alle prodezze dei due calciatori e che hanno diviso la tifoseria tra chi spera che determinate logiche societarie siano state pensate per migliorare e chi, invece, è più scettico e auspicava un campionato con giocatori già legati ai colori. C’è chi però non si è fermato solo alle polemiche e, come si legge nella pagina ufficiale della società biancoceleste, ha vivacemente protestato contro l’operato della società arrivando anche a velate minacce. Così, mentre in casa Terracina si va avanti voltando definitivamente pagina su quello che è stato, a pochi chilometri, in casa Fondi, si ufficializza Fabrizio Ferazzoli, tecnico precedentemente vicino alla panchina dei tigrotti, e, insieme ad obiettivi importanti ed a conferme di giocatori che hanno lasciato il segno, per approdare nuovamente tra i Professionisti, si sogna innesti di rilievo che altre società hanno lasciato andare via…
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