Montecelio, urlo al 94′. Il presidente: “I miei ragazzi sono degli eroi”

admincalciovero 14 Settembre 2014 0

FONTENUOVA – La partita è appena terminata, con un pareggio ottenuto all’ultimo respiro dal Montecelio di mister Amici che ha strozzato in gola l’urlo della seconda vittoria per il Fontenuova di Oddi. In tribuna, particolarmente felice il presidente del Montecelio, Emilio Piervincenzi, che ha accettato di rispondere alle nostre domande al termine del match.

Presidente, soddisfatto immagino…

“Certo, una grande gioia vedere i miei ragazzi, che non hanno mollato mai anche quando erano sotto nettamente, ottenere il pareggio allo scadere. Ma anche una grande amarezza nel vedere certi personaggi qui a Fontenuova…”.

A chi si riferisce?

“Su Salfa ho poco da aggiungere, oltre a quello che ho già detto alcuni mesi fa. Ma la grande delusione mi è arrivata dal comportamento di Giancarlo Oddi. Lo conosco da più di dieci anni, sono stato io a convincerlo a venire a Montecelio e io a spingerlo ad accettare la panchina della prima squadra, nonostante il direttore sportivo Salfa volesse metterci un allenatore suo. Beh, nemmeno i più elementari doveri di educazione, che impongono alla squadra ospitante di salutare quanto meno i dirigenti della squadra ospite, sono stati rispettati. Non si finisce mai di conoscerle fino in fondo le persone”.

E i giocatori che lo scorso anno indossavano la maglia gialloblù del Montecelio?

“Ragazzi splendidi, sono venuti tutti a salutarmi con affetto e calore e ci siamo fatti vicendevolmente il bocca al lupo. Tutti tranne uno, quello che avevo trattato meglio e con più generosità lo scorso anno, Damiano Mereu. Ma forse era distratto o troppo concentrato sulla partita”.

Torniamo alla partita, presidente. Un pareggio ma quanta sofferenza…

“Sì, i miei ex ragazzi sono bravi e hanno talento. Stavamo sotto di due reti, anche se il rigore secondo me è stato frutto di una simulazione in cui l’arbitro è caduto, potevamo prenderne un altro di gol. Ma poi è emerso il difetto dello scorso anno: hanno cominciato a specchiarsi, a compiacersi della propria bravura, la sostituzione di Severini poi è stata devastante per gli equilibri della squadra. Così noi siamo avanzati, Amici è stato bravissimo a capire tutto e a togliere un centrocampista per inserire un attaccante, Cesaro come al solito ha fatto Cesaro e ha siglato l’avvicinamento e alla fine con un po’ di fortuna se la sono messa dentro da soli. Il calcio è questo: se fai un errore, lo paghi”.

Avete 4 punti, domenica prossima ospitate il Montefiascone che ne ha zero. Qualcosa bolle in pentola per il futuro?

“Penso che entro mercoledì, ultimo giorno per i trasferimenti, faremo qualcosina”.

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