Incredibile sviluppo della situazione nel tardo pomeriggio a Santa Maria delle Mole.
Dopo la rovinosa sconfitta di Acquapendente, il club castellano ha infatti deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Nunzio Iardino.
L’esonero dell’ex di Nettuno e Roviano è stato decretato dopo una riunione cui hanno preso parte i due presidenti Armando De Simone e Fabio Petracca.
Serviva una scossa e, come sempre avviene in questi casi, a pagare è stato l’allenatore.
Il rapido giro di consultazioni ha partorito un’idea suggestiva quanto clamorosa: il ritorno di Diego Leonesulla panchina del Mole.
Leone, rimasto legatissimo all’ambiente biancazzurro dopo il trionfale doppio salto di categoria di poche stagioni fa, si è detto da subito entusiasta di tornare.
La trattativa si è così conclusa in un batter di ciglia e con reciproca soddisfazione.
Al nome di Leone sono strettamente legati i risultati più importanti della storia della Nuova Santa Maria delle Mole.
Il tecnico di origini partenopee ha prima condotto i suoi dalla Promozione in Eccellenza attraverso un campionato pazzesco (record di punti della categoria in un girone a diciotto squadre) e l’anno successivo ha firmato un’incredibile vittoria nel massimo campionato regionale, al termine di un lungo duello conFregene, Rieti, Albalonga e Real Pomezia.
Una storia bella, quella tra Leone e la società marinese.
Una storia entusiasmante, quanto sofferta, se il pensiero va a quello che era stato l’epilogo, con la separazione giunta all’indomani del successo in Eccellenza.
Abbiamo intercettato il neotecnico della Nuova Santa Maria delle Mole poche ore dopo la chiusura dell’accordo.
“Ancora non realizzo quanto è accaduto – ha commentato ai nostri microfoni un Leone visibilmente felice – Sarà emozionante tornare al Ferraris, ma questa emozione deve durare lo spazio di un attimo.
Credo ci sia da lavorare molto per cercare di venir fuori da questa falsa partenza.
Ora il mio unico pensiero è quello di mettermi a completa disposizione per fare e dare il massimo, ma dovremo essere tutti uniti per raggiungere l’obiettivo”.
Leone (ri)esordirà sulla sua panchina domenica prossima, quando al Ferraris arriverà il Montecelio diAmici, capolista del Girone A in compagnia del Civitavecchia e della Vigor Acquapendente che ha segnato il destino del suo predecessore.
“Loro sono partiti benissimo – taglia corto il mister – Spero di avere il tempo di rendermi conto delle nostre possibilità, ma ora credo che la prima cosa da fare sia lavorare sull’aspetto mentale dei ragazzi e restituire fiducia al gruppo.
Cercheremo di essere più compatti possibile e con l’aiuto della dirigenza proverò a capire il modo migliore per far rendere al meglio i giocatori”.
(sportinoro)
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