Guidonia, è già crisi?

Guidonia: Ruggini, Coccia, Marcelli, Chianelli, Deodati M., Cacchioni, Ricci, Peri (23′ st Galluzzi), Trombetta, Deodati A. (20′ pt Pieri), Fiorelli. A disp.: De Paolis, Bernardini, Di Mambro, Barone, Leone. All.: Mariani.

La Rustica: Battisti, Di Tomassi, Verdolini, Anselmi, Tassone, Latini, Campana, Giglioni (34′ st Cortellessa), Pacetti, Spinetti, Mancini (36′ st Iannuzzi). A disp.: Del Prete, Guidi, Moriero, Deraco, Angeloni. All.: Rossi.

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia.

Marcatore: 12′ st Pacetti (Lar).

Note: ammoniti Cacchioni (Gui), Peri (Gui), Pieri (Gui), Anselmi (Lar), Campana (Lar), Giglioni (Lar), Pacetti (Lar). Angoli: 4-4. Recuperi: 2′ per il primo tempo e 4′ per il secondo.

GUIDONIA (Rm) – Il Guidonia perde la seconda partita consecutiva contro il La Rustica ed evidenzia una serie di problemi nel gioco e nella condizione. Sicuramente la squadra risente delle difficoltà di un gruppo nuovo, tutto da assemblare. A questi problemi si aggiungono i numerosi infortuni dovuti a scontri di gioco, anche Alessandro Deodati costretto ad uscire questa mattina dopo 20 minuti per una forte contusione. Con l’infermeria piena è difficile per qualsiasi tecnico lavorare bene. Per quanto riguarda la condizione sembra mancare qualcosa nella velocità d’esecuzione, l’azione parte lenta e si infiamma solo con gli scatti dei singoli. Problemi da risolvere in fretta: mercoledì c’è la Coppa contro il Tecchiena e domenica arriva l’Aces Casal Barriera. Questo La Rustica, al contrario, impressiona: vince e si porta in testa con la Giov. Hel. Roma, ma soprattutto si dimostra forte in tutti i reparti.

Veniamo alla partita. Confermata la squadra ipotizzata alla vigilia. Tra i pali c’è Ruggini; in difesa Coccia (’95), Chianelli, Michele Deodati e Marcelli (’96); sulla mediana Peri (’94) e Cacchioni; Trombetta, Alessandro Deodati e Ricci dietro Fiorelli. Risponde il La Rustica, reduce da otto gol nelle ultime due gare, con un 4-1-4-1 molto solido. Con Battisti tra i pali; in difesa Di Tomassi, Anselmi, Latini e Verdolini; unico mediano Tassone; centrocampo con Campana, Giglioni, Spinetti e Mancini; in attacco Pacetti.

I primi 30 minuti sono di studio, con il mister Mariani costretto alla sostituzione al 20′ di Alessandro Deodati per Pieri. La prima occasione è per il La Rustica con Pacetti che di testa sfiora la traversa sul cross di Campana. Al 31′ Trombetta vince un contrasto e si invola verso la porta avversaria ma non trova lo specchio della porta. E’ il La Rustica a fare la partita: Giglioni dalla distanza scaglia un missile verso Ruggini che alza sopra la traversa. Prima dell’intervallo altra grossa occasione per Trombetta che di testa sfiora il montante.

Anche la ripresa inizia sui binari dell’equilibrio fino al gol che sblocca e decide la gara: l’incontenibile Spinetti crossa per Pacetti che da due passi non fallisce di testa. Poco dopo Spinetti indirizza verso l’angolo più lontano, ma Ruggini è bravissimo a deviare. Il Guidonia non riesce a rendersi pericoloso, Mariani manda in campo Galluzzi e schiera i suoi con un 4-2-4 della disperazione con Ricci e Galluzzi adattati sugli esterni in un gioco a loro poco congeniale. Prima Spinetti e successivamente Latini sfiorano il raddoppio. Guidonia che inizia a farsi vedere in attacco grazie ai lanci lunghi. Fiorelli impegna Battisti in una parata centrale e poco dopo non arriva per poco sul cross di Pieri. La più grossa occasione capita ancora una volta a Trombetta, l’attaccante liberato da Fiorelli solo davanti al portiere manda alto. Gli ingressi nei romani di Iannuzzi e Cortellessa servono a dare più spinta. Ultimi brividi un’altra conclusione centrale di Trombetta e una splendida parata di Ruggini su Spinetti.

Per mercoledì necessario invertire la rotta contro il Tecchiena in Coppa Italia, per l’andata dei 32esimi di finale, al Comunale di Guidonia calcio d’inizio alle 15.30. Occorre serenità perché la stagione è ancora lunga, alcuni giocatori devono entrare in condizione, il gruppo deve ancora comprendere le enormi potenzialità a disposizione. Un pensieroso Mariani abbandona il campo sportivo in macchina, la notte come sempre porta consigli.