Clamoroso autogol del Lariano, ma a causa del ritardo del reclamo sporto dal Pomezia resta il risultato del campo. Ecco i fatti.
Lo scorso mercoledì, il club gialloverde ha schierato in occasione della gara d’andata dei Sedicesimi di Coppa Italia di Eccellenza l’attaccante Paolo Troisi, che però aveva una squalifica pendente dalla scorsa stagione.
L’aspetto paradossale della vicenda risiede nel fatto che il funambolico attaccante romano, che contro ilPomezia aveva messo a segno una tripletta e che in questo primo scorcio di stagione ha già realizzato quattro reti in campionato, già nella passata stagione aveva involontariamente causato l’uscita dalla coppa della sua ex squadra, la Pro Cisterna, e sempre per una squalifica non scontata nella stagione precedente, come si evince in maniera netta dal comunicato numero 64 dell’ 11 ottobre 2013.
In questi casi al calciatore viene sempre applicata un’ulteriore giornata di squalifica da scontarsi nella stessa manifestazione al successivo impiego.
Cosa che non è avvenuta due giorni fa, quando la formazione di Di Franco ha giocato e vinto per 4-3 alComunale di via Varrone, venendo trascinata proprio dallo strepitoso Troisi.
Acclarata la situazione, il Comitato Regionale del Lazio non avrebbe potuto fare altro che prendere atto, assegnare il 3-0 a tavolino a favore del Pomezia ed escludere il Lariano dalla competizione.
Ma il Giudice Sportivo ha dichiarato inammissibile il ricorso perché presentato oltre il termine perentorio. Quindi è stato confermato il 3-4 acquisito sul campo dalla formazione di Di Franco, che può tirare un respiro di sollievo.
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