Civitavecchia 0
Nuova Santa M.Marino 0
Civitavecchia (4-3-3)
Paracucchi, Mariani (dal 61′ Pierri), Brunetti, Barluzzi, Ianzi, D’Amore, Giambi (dal 67′ Yamani), Barra, Hasa, Elisei (dal 57′ Di Marco), Ruggiero.
A disposizione di Insogna: Notari, Spera, Paolini, Loi.
Nuova Santa Maria Mole Marino (4-4-2)
Brugnettini, Paduano, Forte (dal 71′ Zappalà), Bianchini, Terribili, Filangeri, Barbaria, Cecili, Marchionni, Mancini (dal 78′ Saccavino), Trotta (dal 71′ Ognibene).
A disposizione di Fabietti: Travaglini, Santangelo, Galli Angeli, Esposito.
Arbitro: signor Mario Perri Roma 1
Assistenti: signori Pietro Cazzorla di Aprilia e Fainelli di Aprilia.
Ammoniti: Ruggiero, Bianchini, Filangeri, Zappalà.
Angoli: 7 a 3 per il Civitavecchia
Spettatori 250 circa
La partita:
Per la nona giornata del campionato di Eccellenza girone A, il Civitavecchia torna al “Fattori” dove ad attendere i nero azzurri c’è una vittoria da ottenere, contro una frastornato Mole Marino.
Insogna per l’occasione propizia, attinge a piene mani al meglio che ha in rosa, presentando il favoloso tridente Elisei, Hasa, Ruggiero, Fabietti ferito da 6 sberle pesanti prese al “Ferraris” col Ladispoli, si abbottona in un ordinato e canonico 4-4-2.
Nei primi due minuti botta e risposta Cecili-Ruggiero, ma è un fuoco di paglia, il primo tempo risulterà un incubo, i nero azzurri faticano sotto ogni aspetto, la posta in palio è alta e la tensione, è palpabile, anche dagli spalti.
Ne approfitta, ma parzialmente l’undici ospite che, gioca semplicemente sul velluto, creando almeno quattro situazioni buone per affondare a rete con Marchionni 11′, Mancini 30′, ancora Marchionni al 38′ ed infine Barbaria al 45′.
Al duplice fischio i calciatori della “Vecchia” tornano negli spogliatoi a testa bassa, consci di aver offerto una prestazione al di sotto delle proprie possibilità.
Nella ripresa i toni si alzano, i tirrenici rompono gli indugi e pur giocando in maniera disordinata e timorosa, tirano fuori un barlume di intraprendenza, sospinti in primis dalla verve e dalla personalità del duo Hasa-Ruggiero.
Al 68′ dopo una conclusone rabbiosa di Barluzzi, Ruggiero semina il panico tra la difesa bianco celeste, poi calcia di sinistro trovando sulla sua strada Brugnettini, sulla respinta Yamani sembra il più lesto, ma il classe 1996 viene fermato probabilmente in maniera fallosa dal suo controllore di turno, sembrerebbe rigore, Perri non è d’accordo.
Al 73′ Gigi Ruggiero mette il mantello da super eroe, supera in slalom sei avversari, tocco sotto ad eludere Brugnettini e palla che beffarda esce di un niente, il pubblico incantato ammira ed applaude per un paio di minuti buoni.
Ci prova Hasa al 76′ su assist perfetto di Brunetti, la conclusione del generoso macedone termina però a lato seppur di pochissimo.
Il Civitavecchia tira fuori tutto l’orgoglio che ha, al momento, in suo possesso, Ruggiero è una furia ed al 79′ testa ancora i riflessi di Brugnettini superandolo con un lob delizioso, dove il numero 1, va detto, nel deviare in angolo, letteralmente si supera.
Insistono i nero azzurri, Yamani si invola sulla destra, entra in area e serve a Pierri la palla del possibile vantaggio, l’esterno romano, calcia, la palla viaggia verso la porta ma viene intercettata dal solito attento Bianchini.
Termina 0-0 dunque un match che ha visto un Civitavecchia intimorito per più di un’ora, non è bastato uno strepitoso Ruggiero ai nero azzurri, la Nuova Santa Maria Mole Marino può sorridere, la legge del Fattori che vede i locali incapaci di vincere è stata doverosamente rispettata.
Gabriele Tossio
Addetto stampa Civitavecchia Calcio
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