Galluzzo parla da allenatore: è lui la scelta per la panchina castellana
Colantoni: “Siamo tutti felici che ci sia lui alla guida di questa squadra, perché è una persona competente che potrà darci tanto”
La notizia era nell’aria, ma dopo la vittoria di sabato contro l’Anziolavinio è arrivata l’ufficialità: sarà Giorgio Galluzzo il nuovo allenatore della Lupa Castelli Romani, per una sfida importante che vedrà il difensore (ex difensore?) castellano passare per la prima volta dall’altra parte della barricata, dirigendo i suoi compagni dalla panchina. Una scommessa affascinante, quella del presidente Virzi e della dirigenza della Lupa, che già due stagioni fa alla Cynthia scelsero di affidare la squadra ad un giocatore, Cristiano Gagliarducci, che di certo non deluse le aspettative. Ora tocca a Galluzzo, che ha già in tasca il patentino da allenatore e quindi è perfettamente abilitato a ricoprire questo ruolo, dimostrare che il passaggio dal campo alla panchina può regalare delle belle soddisfazioni. Le prime, sono quelle provate nella sfida di sabato contro l’Anzio, al termine della quale il neo tecnico castellano ha parlato davanti alle telecamere di Rete Oro per le sue prime dichiarazioni da allenatore. “Prima della gara contro l’Anziolavinio ero molto emozionato, perché vuoi o non vuoi quella era una sensazione completamente nuova per me. Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha offerto, e so che in molti potranno storcere il naso dicendo che non ho esperienza, ma io sono sereno. Forse mi mancherà l’esperienza da allenatore, è vero, ma ho un grande entusiasmo, uno staff tecnico competente, dal preparatore atletico Taraborelli al mister dei portieri De Bernardo, una società solida alle spalle e tutte le carte in regola per lavorare nel migliore dei modi. Per me è un piacere allenare quelli che fino a ieri erano i miei compagni di squadra, non so dove potrò arrivare ma per ora resto con i piedi per terra, andando avanti con la consapevolezza che l’importante in questo momento è lavorare, perché i risultati arriveranno di conseguenza”. Il primo passo è stato compiuto, perché sotto la guida “indiretta” di Galluzzo (che aveva tenuto la rifinitura del venerdì e si è seduto in panchina con la maglia numero 13) la squadra ha conquistato un successo sofferto e fondamentale, contro un Anziolavinio che ha resistito fino al 48’ della ripresa prima di alzare bandiera bianca: “La vittoria di Anzio è stata importante, lo sappiamo tutti. Il merito di questi tre punti non è di certo mio ma dei ragazzi che sono stati eccezionali. L’unico neo di questa giornata è il nuovo infortunio di Mancini, un amico oltre che un compagno con il quale ho giocato per tre stagioni: speriamo che non sia grave come sembra, e che possa tornare presto. Per il resto, ringrazio tutti i ragazzi per la prestazione e per l’impegno, perché sono stati veramente fantastici”.
Tra i protagonisti, ai microfoni di SportInOro si presenta anche l’ex di giornata, Francesco Colantoni, che con un’esultanza particolarmente “calorosa” in occasione del gol di Boldrini ha voluto evidenziare la sua soddisfazione nello strappare i tre punti all’Anziolavinio. “Personalmente ci tenevo particolarmente a vincere questa partita, e il motivo è semplice. Mi ritengo una persona seria, porto rispetto e chiedo che lo si porti a me. Beh, ad Anzio non mi hanno portato rispetto e io non lo dimentico. Al gol ero felicissimo, e forse ho un po’ esagerato nell’esultanza, ma quando si è presi dalla partita non sempre si ragiona. Questa vittoria la voglio dedicare a me stesso e alla scelta che ho fatto due anni fa passando al Cynthia, ma soprattutto al Mancio, che ora ha il compito di rimettersi presto in sesto per tornare presto con noi”. Per concludere, due parole per il nuovo allenatore Giorgio Galluzzo, che ha già conquistato la fiducia della squadra: “Giorgio era uno di noi anche prima di diventare il nostro allenatore e siamo tutti veramente felici che oggi ci sia lui alla guida di questa squadra. È una persona competente, che sa di calcio, e sono convinto che ci darà tanto. Basta pensare che ci ha già dato qualcosa in questo giorno e mezzo prima dell’Anziolavinio, in una situazione tutt’altro che facile, per capire quanto potrà essere importante. Al di là di tutto, però, la partita di sabato è stata l’ennesima dimostrazione che questa squadra ha carattere, ed io sono orgoglioso di far parte di questo gruppo”.
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