Coppa Italia Eccellenza, il Nettuno vince ma il Fregene è in corsa

NETTUNO-FREGENE 3-2

Nettuno: Giudice, Salvini, Tell, Ranone, Scardala, Ranieri, Conciatori, Porcari, Loria (70′ Cianfanelli), Vona (68′ Cassandra), Tiligna (46′ Dell’Aguzzo). A disp. Pesce, Mantineo, Federico, Rosati. All. Flavio Catanzani.
Fregene: Esposto, Zappellini, Tasi, Sebastiani (46′ Perelli), Piccheri, Giustini, Empoli, Di Ianni, Agostino, Fatati (64′ Molfesi), Paparella (46′ Nanni). A disp. Barrago, Zanetti, Polito, Celi. All. Paolo Caputo.
Arbitro: Sig. Fabrizio Pacella di Roma 2. Assistenti Arbitrali: Sigg. Alessandro De Lorenzo e Matteo Pressato di Latina.
Reti: 15′ Fatati (F.), 46′ Vona, 50′ Dell’Aguzzo, 57′ Vona (N.), 70′ Molfesi (F.).
Note: espulso al 76′ Tasi (F.).

NETTUNO – Il Fregene esce da Villa Claudia con il minimo dei danni, a parte il fatto di essere rimasto in 10 contro 11 nel quarto d’ora finale, e per un infortunio: il 3-2 in favore del Nettuno lascia intatte e intaccate le chance di qualificazione in vista di gara-2, tra 14 giorni, all’Aristide Paglialunga.
La prima rete arriva dopo 15′ con Fatati che sfrutta al meglio un pallone messo in mezzo dalla sinistra da Paparella. Una certa reazione del Nettuno è palpabile ma spesso manca il passaggio di rifinitura, così ci provano Tiligna, che tira alto, e Loria, fermato da Esposto. E’ Porcari che potrebbe pareggiare appena prima del riposo ma tira fuori da favorevolissima posizione.
La partita torna in parità appena di nuovo le squadre fanno l’ingresso in campo dopo l’intervallo: Loria per Vona che è rapido e preciso, e firma l’1-1. Al 5′ è l’esperto esterno Dell’Aguzzo, ex Anziolavinio, a segnare di testa nel cuore dell’area avversaria: 2-1. Il Fregene non dà segni di replica e anzi patisce il terzo gol, ancora firmato da Vona, al 12′, ancora il più veloce a prendere una corta respinta della difesa fregenese su un calcio di punizione del mediano Ranone, spesso al centro delle azioni di manovra, per la formazione del giovane Flavio Catanzani.
E’ di Molfesi la rete della speranza, nata su un errore della difesa: è il 3-2 che rimanda tutto a ritorno, anche perché Dell’Aguzzo prova il gol spettacolare, su assist di Ranone, a pochi minuti dal triplice fischio del romano Pacella, ma sbaglia la mira vedendo frustrata la sua generosità.