La violenza è arrivata anche in Terza categoria. Sei tifosi dell’Asd Ardita, squadra fondata tre anni fa da un gruppo di ragazzi del quartiere San Paolo di Roma, sono ricoverati all’ospedale di Monterotondo, dopo aver subito un’aggressione da un gruppo di circa 40 persone armate di manici di piccone, bastoni e spranghe, durante la partita contro il Magliano Romano, giocata questa mattina. Aggressione che, secondo i testimoni, sarebbe opera di persone vicine agli ambienti di estrema destra: il più grave dei sei feriti è in codice rosso, gli altri cinque in codice giallo, di cui tre con fratture alle braccia.
COMUNICATO — Questa la nota apparsa sulla pagina Facebook dell’Ardita San Paolo, i cui tifosi di sinistra non hanno mai manifestato il proprio orientamento politico sui campi di calcio: “Durante la partita di oggi abbiamo subito un’aggressione sugli spalti da parte di persone a volto coperte e armate di spranghe e bastoni. Questi fatti ci lasciano attoniti in quanto non comprendiamo le motivazioni alla base di tale gesto. Questa è la terza stagione che ci vede protagonisti all’interno dei campionati federali, nei quali abbiamo sempre riscosso un notevole successo in termini di partecipazione e consenso dimostratoci anche dalle società calcistiche incontrate sul nostro cammino. In conclusione, questo attacco è da considerarsi rivolto non soltanto a noi bensì a tutte le società che promuovono un modello differente di sport e a tutte quelle realtà sociali che operano nei territori di Roma e limitrofi”.
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