Agonia Anziolavinio: Staffa molla e l’ex tecnico Santolamazza racconta il disastro

admincalciovero 21 Dicembre 2014 0

La crisi dell’Anziolavinio sembra a un punto di non ritorno. Oggi la squadra del presidente Rizzaro si è presentata in campo con la formazione juniores: inevitabile la sconfitta contro l’Astrea (3-1). Intanto Gianluigi Staffa, contattato nei giorni scorsi e a un passo dalla firma per prendere le redini dell’Anziolavinio, ha fatto non uno ma dieci passi indietro. Nessuna garanziam né pr lui né per i calciatori che dovrebbero rinnovare la rosa. A questo punto appare assai difficile che la questione possa essere risolta.

Nel frattempo, l’ex tecnico Santolamazza ha inviato una lettera agli organi di stampa nella quale racconta il disastroso anno dell’Anziolavinio Calcio. Eccola.

“Desidero rendere noto il mio sconcerto in relazione al comportamento della società Anziolavinio e dalla sua dirigenza, dalla quale sono stato contattato e, in data 26 novembre 2014, tesserato per assumere la conduzione della squadra, militante nel campionato interregionale, Girone G; la squadra, ricordo, era in grave crisi di gioco e di risultati, ultima in classifica con 6 punti.
Ho avuto a disposizione una squadra dalla quale, per scelta della società, erano stati già allontanati i giocatori più rappresentativi, con la promessa, tuttavia, di avviare immediatamente una campagna di rafforzamento in vista dell’imminente riapertura del mercato di dicembre.
Mi sono immediatamente messo al lavoro, con dedizione e passione, innanzi tutto sul lato tecnico, operando, tranne che per un paio di elementi della squadra, con giocatori giovanissimi ed ovviamente inesperti.
I risultati sono stati incoraggianti, con una squadra che ha mostrato da subito, nei tre incontri nei quali ho avuto la guida tecnica, grande reattività, spirito combattivo e bel gioco.
Al tempo stesso, nell’ottica dell’auspicato rafforzamento della squadra, ho anche speso il mio personale prestigio con i giocatori che, proprio alla luce della rinnovata guida tecnica, mostravano interesse ad un trasferimento all’Anziolavinio.
Ho dovuto, tuttavia, imbattermi costantemente in molte ed inspiegabili contrarietà da parte della società e del suo Presidente, il sig. Franco Rizzaro, i quali, a fronte dei dichiarati propositi di rafforzamento della squadra, non collaboravano in nessun modo e non mostravano alcuna reale intenzione di muoversi nella direzione sbandierata ai tifosi ed all’ambiente.
Mercoledì 17 dicembre, infine, giunto al campo sportivo “Bruschini”, per dirigere il consueto allenamento, mi sono trovato di fronte alla seguente, assurda situazione: in campo c’erano il nuovo allenatore, sig. Staffa, ed il nuovo direttore sportivo, sig. Morrone, sebbene nessuno, ma proprio nessuno della società si fosse preso la briga di avvisarmi di quanto stava accadendo.
Insieme al Direttore Generale, sig. Pasquale De Maio, il quale si mostrava completamente all’oscuro di quanto si era presentato ai nostri occhi, sono andato a chiedere spiegazioni al Presidente, sig. Rizzaro, il quale, con fare ironico e sprezzante, mi rispondeva che il nuovo allenatore ed il nuovo direttore sportivo erano stati contattati dal sig. Pasquariello che, secondo quanto lui stesso dichiarava, sarebbe stato il nuovo referente per la parte tecnica e per quella economica.
Lascio a voi ogni commento sull’accaduto.
Per parte mia, non posso non sottolineare l’incalcolabile danno all’immagine ed alla carriera inferto da un simile comportamento, essendo ora costretto, senza che mi siano stati mossi rilievi di alcun tipo rispetto alla conduzione tecnica, ma solo per l’indecisione e l’incapacità di programmare di chi avrebbe dovuto dirigere la società, a non potere allenare nessuna altra squadra sino alla fine della stagione calcistica.
Voglio poi esprimere, oltre allo sdegno per l’inqualificabile comportamento del vertice della società, il grande rammarico sul piano sportivo per non essere stato messo in condizione di lavorare, come avrei voluto e potuto, per risollevare le sorti della squadra e dare all’ambiente, ai tifosi ed ai giocatori le soddisfazioni che meritano.
Non posso che prendere atto della situazione, ma, a tutela della mia immagine e per amore di verità, ho voluto rendere noto quanto avvenuto, preannunciando sin d’ora che provvederò a denunciare, presso le sedi e le autorità competenti, ulteriori ed incresciosi episodi avvenuti nel corso di queste tre settimane.
Romolo Santolamazza

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